L’ultimo post Sharafu, tra le vittime dell’aero caduto in India: “Finalmente a casa”
Seduto accanto alla moglie e alla figlia, ha pubblicato quella che sarebbe stata l'ultima foto condivisa sui suoi profili social. "Finalmente a casa", ha scritto Sharafu Pilassery, 35 anni, prima che il volo dell'Air India sul quale viaggiava con la sua famiglia da Dubai a Calicut, in India, finisse fuori pista in fase di atterraggio e si schiantasse in una vallata, spezzandosi a metà. L'uomo è tra le 18 vittime dell'incidente aereo che si è verificato nel pomeriggio di ieri, venerdì 7 agosto. La moglie, Ameena Sherin, e la figlia, Isa Fathima, sono invece rimaste gravemente ferite insieme ad un altro centinaio di passeggeri che stavano rientrando in India dopo essere rimasti bloccati all'estero a causa dell'emergenza Coronavirus.
Il volo operato dall'Air India Express, società controllata dalla compagnia di bandiera, era infatti parte del programma nazionale "Vande Bharat" per rimpatriare i concittadini rimasti all'estero a causa della pandemia. Tutti indiani, molti di loro emigrati per lavoro, che avevano dovuto attendere mesi prima di riabbracciare le famiglie. Per l'emergenza Covid-19, l'India intera è infatti chiusa ai voli internazionali fino al 31 agosto.
Un amico di Sharafu, che è deceduto dopo essere arrivato in gravissime condizioni all'ospedale Baby’s Memorial, ha lasciato sulla bacheca del 35enne un lungo post, in cui ha ricordato che durante la pandemia aveva aiutato i poveri donando denaro. "Prima di partire per il Kerala, è venuto in albergo per salutarmi. Era sconvolto e ha detto: ‘Non so perché, ma mi sento teso all'idea di tornare a casa'. Come se avesse avuto una premonizione. Mi ha dato i soldi e mi ha detto di usarli per dare da mangiare alle persone ancora bloccate e a quelle senza lavoro". A bordo del Boeing 737-800 dell'Air India Express, volo "ix-1344" proveniente da Dubai c'erano 191 persone quando si è spezzato a metà dopo essere uscito fuori pista all'aeroporto di Calicut in fase di atterraggio. Le condizioni meteo, riportano i media indiani, erano avverse con piogge scroscianti, che potrebbero essere state la causa di quanto successo. Le stesse piogge che hanno reso impraticabile la pista hanno tuttavia impedito che il velivolo prendesse fuoco.
