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Londra, condannato all’ergastolo l’ex autista Uber che aveva pianificato un attentato al Gay Pride

Mohiussunnath Chowdhur, 29 anni ed ex autista Uber, è stato condannato dalla giustizia britannica all’ergastolo per aver pianificato una serie di attentati a vari siti di attrazione di Londra, come il museo delle statue di cera di Madame Tussauds, e al Gay Pride dello scorso anno. La difesa del suo legale: “Patetico omino che cerca attenzione e parla ma non fa nulla”.
A cura di Ida Artiaco
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La giustizia britannica ha condannato all'ergastolo Mohiussunnath Chowdhur, 29 anni ed ex autista Uber, che aveva pianificato attacchi con armi e coltelli nei siti turistici di Londra di maggiore attrazione. La sentenza arriva dopo una precedente assoluzione emessa per un'altra accusa di terrorismo. Chowdhury dovrà ora scontare almeno 25 anni di carcere per aver pianificato attentati, tra gli altri, al famoso museo delle statue di cera di Madame Tussauds, ad un autobus turistico scoperto e al Gay Pride della City del luglio dello scorso anno, con armi o utilizzando un furgone. Il ragazzo, che si diceva "animato da sogni di martirio", era stato arrestato tre giorni prima della "parata dell'orgoglio" gay all'inizio di luglio 2019.

L'ex autista Uber era un soggetto noto alle forze dell'ordine britanniche: già si era vantato di essere riuscito a ingannare la giuria che lo aveva assolto all'unanimità della "preparazione per un atto terroristico", nel dicembre 2018, per aver ferito agenti di polizia con una sciabola di fronte a Buckingham Palace nell'agosto dell'anno precedente. Dopo la sua liberazione dal carcere di massima sicurezza a Belmarsh, Chowdhury venne avvicinato da quattro agenti di polizia che si erano presentati a lui come estremisti e che riuscirono a guadagnare ben presto la sua fiducia,prima di incastrarlo definitivamente. Neanche una settimana dopo il suo rilascio, aveva iniziato a pubblicare messaggi estremisti su Internet. Sul suo cellulare aveva un documento che includeva le istruzioni per uccidere le persone con un coltello. Secondo l'accusa, Chowdhury era stato influenzato dalla predicazione estremista e c'era il rischio di un "attacco imminente" volto a causare "molte morti" tra i non musulmani. L'avvocato difensore Simon Csoka aveva insistito sul fatto che l'imputato non era davvero passato dalle parole all'azione: è "un patetico omino" che "cerca attenzione" e "parla ma non fa nulla", ha ribadito il legale. Arrestato nel luglio dello scorso anno, a febbraio una giuria l'ha dichiarato colpevole. Questa volta però non ha avuto scampo ed è stato condannato oggi all'ergastolo dai giudici del tribunale di Woolwich.

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