5 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Johnson & Johnson si arrende, stop a vendita di talco in polvere in Usa e Canada

L’azienda ha annunciato che smetterà di vendere il suo talco Baby Powder a seguito di un crollo della domanda dovuta a sua volta alla crescente “disinformazione” sulla sicurezza del prodotto. Il chiaro riferimento e alle migliaia di cause intentate in particolare negli Stati Uniti contro l’azienda da altrettanti ex clienti che accusando di nascondere i rischi di cancro.
A cura di Antonio Palma
5 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo anni di battaglie legali in Nord America, la  Johnson & Johnson si arrende e dichiara lo stop alla vendita di talco in polvere in Usa e Canada. L'azienda leader del settore nelle scorse ore infatti ha annunciato che smetterà di vendere il suo talco Baby Powder a seguito di un crollo della domanda nei Paesi interessati dovuta a sua volta alla crescente "disinformazione" sulla sicurezza del prodotto. Il chiaro riferimento e alle migliaia di cause intentate in particolare negli Stati Uniti contro l'azienda da altrettanti ex clienti che accusano il prodotto di essere stato cancerogeno perché contaminato da amianto e dunque principale responsabile delle loro malattie gravi. Lo stop alle vendite non sarà immediato ma l'azienda ha già comunicato di aver interrotto produzione e distribuzione. Tutte le scorte esistenti continueranno ad essere vendute attraverso i rivenditori fino ad esaurimento.

J&J interromperà le vendite in quei mercati nei prossimi mesi, ha detto Kathleen Widmer, presidente dell'Unità consumatori del Nord America. Dall'azienda assicurando però che si "continuerà a difendere vigorosamente la sicurezza del prodotto" in tribunale, citando "decenni di studi scientifici". Davanti a se in effetti l'azienda ha decine di migliaia di cause, si calcolano almeno 19mila processi intentati solo negli Stati Uniti, e in alcuni casi ha già dovuto sborsare ingenti somme per risarcimento. Alcuni giurie infatti hanno stabilito un nesso diretto tra cancro, in particolare il mesiotelioma, e il talco contaminato, imputando a Johnson & Johnson anche il fatto di esserne a conoscenza da decenni. In altri casi l'azienda ha avuto la meglio e comunque ha sempre fatto ricorso contro le sentenze dei giudici.

J&J è stata anche il bersaglio di un'indagine penale federale Usa sulla sicurezza dei suoi prodotti a base di talco, un'indagine che ha coinvolto ben 41 stati e che ha confermato che Johnson & Johnson sapeva da decenni che il suo prodotto contiene tracce di amianto.  Una situazione che di fatto ha incrinato il rapporto di fiducia con i consumatori che ha fatto crollare sia le vendite del prodotto sia il prezzo delle azioni. "La domanda di Johnson's Baby Powder a base di talco in Nord America è in calo a causa in gran parte dei cambiamenti nelle abitudini dei consumatori e alimentata dalla disinformazione sulla sicurezza del prodotto", ha affermato in una nota l'azienda assicurando che continuerà a vendere polvere per bambini a base di amido di mais in Nord America e venderà i suoi prodotti a base di talco e di amido di mais in altri mercati del mondo.

5 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views