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Incidente aereo in Cina, scatole nere danneggiate: ancora ignote le cause del disastro

Le scatole nere del Boeing 737-800 della China Eastern Arlines  precipitato il 21 marzo scorso nella regione del Guagxi sono state danneggiate nell’impatto.
A cura di Davide Falcioni
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Il mistero dell'incidente aereo del Boeing 737-800 della China Eastern Arlines  precipitato il 21 marzo scorso nella regione del Guagxi, nel sud della Cina, causando la morte di 132 persone è destinato ad infittirsi: le scatole nere a bordo del velivolo, infatti, sono state gravemente danneggiate a seguito dell'impatto col suolo. A renderlo noto, come riferisce la Reuters, la Civil Aviation Administration of China (CAAC). I due registratori che si trovavano a bordo dell'aereo hanno subito danni tali da non lasciare indizi evidenti che possano spiegare le cause del disastro.  I dispositivi – ha spiegato la CAAC in una nota – sono stati gravemente danneggiati a causa dell'impatto e il lavoro di ripristino e analisi dei dati è ancora in corso". "Ci sono molte difficoltà nelle indagini su questo incidente e al momento le prove disponibili sono limitate", ha confermato Li Yong, vicedirettore dell'ufficio per la sicurezza aerea del CAAC, in un'intervista all'agenzia di stampa statale Xinhua .

Quello del 21 marzo è stato il primo incidente aereo mortale avvenuto in Cina dal 2010. Nel suo rapporto preliminare la Civil Aviation Administration of China non aveva incluso nessuna informazione proveniente dai registratori vocali o i dati della cabina di pilotaggio, che erano stati inviati a Washington per l'analisi. L'ente che sta conducendo le indagini sul disastro ha escluso alcune ipotesi, affermando che l'equipaggio era qualificato, che l'aereo era in condizioni di manutenzione adeguate, che le condizioni meteo non erano avverse e che il jet non trasportava potenzialmente pericolose. Un indizio rilevante è che la maggior parte dei rottami risultava concentrata in un'unica zona: secondo gli esperti ciò potrebbe significare che l'incidente non è stato causato da una rottura o da un'esplosione avvenuta in aria. Un'ala è stata però ritrovata a 12 chilometri di distanza dai resti dell'aereo. Non si può quindi escludere l'ipotesi che alcune parti si siano staccate dal corpo del jet mentre precipitava. Per Anthony Brickhouse, analista che si occupa di sicurezza aerea presso la Embry-Riddle Aeronautical University, il quesito da porsi è: "Quel pezzo che si è staccato ha causato il precipitare dell'aereo o il precipitare ha provocato il distacco di quel pezzo?". Una risposta sembra ben lungi dall'arrivare. La Civil Aviation Administration of China ha infatti reso noto che il dossier preliminare sulle cause dell'incidente sarà completato e reso pubblico entro 30 giorni mentre per il rapporto finale, vista l'assenza di dati provenienti dalle scatole nere, serviranno almeno due anni.

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