12 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

In Sudafrica boom di contagi e morti Covid, AMREF: “Qui c’è la fila per vaccinarsi”

Boniface Hlabano, responsabile di AMREF nella regione dell’Africa del Sud. “Il Sudafrica è stato travolto dai contagi. Sono morte più persone negli ultimi 3 mesi che nei 14 precedenti, e l’aspettativa di vita è diminuita di quattro anni. La popolazione ha paura di una quarta ondata, ci sono lunghe file fuori dai centri di vaccinazione”.
A cura di Davide Falcioni
12 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Oltre 2,3 milioni di contagi dall'inizio dell'emergenza sanitaria e più di 70 mila morti. Il Sudafrica è tra i paesi in cui la pandemia di sars-Cov-2 ha colpito più duramente, talmente tanto che – secondo la Statistics South Africa (SSA), l'agenzia nazionale di statistica – l'aspettativa di vita è scesa di ben quattro anni negli ultimi dodici mesi. Il paese ha pagato un prezzo altissimo e sperimentato gli effetti di tre ondate, l'ultima delle quali è stata particolarmente violenta: tra maggio e luglio del 2021 infatti si sono registrati più decessi che nei 14 mesi precedenti, mentre la campagna vaccinale – partita con difficoltà – potrebbe essere finalmente a una svolta decisiva.

AMREF: "Sudafrica travolto dalla variante Delta"

Immagine

A restituire un quadro dettagliato della situazione è Boniface Hlabano, responsabile di AMREF nella regione dell'Africa del Sud. "Il Sudafrica – spiega dalla sede di Pretoria dell'ONG –  è stato travolto dai contagi. Prima della comparsa della variante Delta, il Paese contava circa 2.000 contagi giornalieri, aumentando poi del 400%, fino ad arrivare ad una media di 10.000, con un picco di 22.000 in 24 ore. Sono decedute più persone negli ultimi 3 mesi, rispetto ai primi 14 di emergenza sanitaria, e l’aspettativa di vita è diminuita di quattro anni".

Il timore di una quarta ondata aumenta di giorno in giorno. Se arrivasse, le strutture sanitarie del paese collasserebbero; già adesso le scorte di ossigeno scarseggiano, il personale medico e infermieristico è sfinito e i la popolazione è sfinita e impoverita. Per questo, salvo sporadiche eccezioni, vi è tra i cittadini sudafricani la consapevolezza che il vaccino è l'unica soluzione possibile. "Oggi – spiega Hlabano – ci sono lunghe file fuori dai centri di vaccinazione, e il Paese sta vaccinando circa 300.000 persone al giorno".

Pfizer e J&J produrranno vaccini Covid in Sudafrica

Numeri invidiabili per il continente africano che potrebbero addirittura aumentare nei prossimi mesi. Pfizer e BionTech, infatti, avvieranno una produzione di vaccini in Sudafrica mentre Johnson & Johnson ha già cominciato da alcune settimane. "Questa settimana – dice il responsabile di Amref – dovrebbero arrivare cinque milioni di dosi, e 400 milioni entro la fine dell’anno. Potrebbe essere l’inizio di una campagna di vaccinazione finalmente rilevante in Africa". L'ONG non farà mancare il suo contributo, come d'altronde è accaduto fin dall'inizio della pandemia: "AMREF è in prima linea da marzo 2020 nella lotta al COVID-19 in Sudafrica, come in tutto il continente africano. L’aggiornamento più recente è che Amref nel Paese ha avviato, 7 mesi fa, un programma di tracciamento di contatti su scala nazionale. Tale programma ha supportato oltre mille operatori sanitari e tracciato 52.000 positivi".

12 CONDIVISIONI
32805 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views