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Covid 19

In India potrebbero esserci stati quasi 5 milioni di morti a causa del coronavirus

Secondo l’Oms il Covid-19 ha causato 14,9 milioni di morti nel mondo tra 2020 e 2021, quasi 3 volte più delle stime ufficiali. In India il numero sarebbe 10 volte maggiore delle stime.
A cura di Giacomo Andreoli
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La pandemia di Covid-19 ha causato direttamente o indirettamente 14,9 milioni di morti nel 2020 e nel 2021. A dirlo è stata l'Organizzazione mondiale della sanità, nel suo ultimo report. È circa 2,7 volte più dei 5,42 milioni di decessi per coronavirus che l'Oms afferma siano stati precedentemente segnalati attraverso i canali ufficiali nel corso dei due anni.

Nel suo conteggio, l'Oms mira a quantificare la "mortalità in eccesso", tenendo conto delle persone che hanno perso la vita direttamente, perché hanno contratto il virus, o indirettamente, perché non sono state in grado di ricevere cure. La cifra tiene conto anche delle morti che, secondo gli analisti, sono state prevenute a causa degli effetti ad ampio raggio della pandemia, come la riduzione del traffico e dei viaggi. In alcuni casi i dati dell'Oms fanno emergere un divario sorprendentemente ampio tra i dati ufficiali e le scoperte dei suoi esperti. Ciò è particolarmente vero per l'India, dove l'Organizzazione afferma che diverse milioni di persone sono morte a causa della pandemia senza essere riportate nei conteggi ufficiali.

L'India ha riportato 481mila morti per Covid nel 2020 e nel 2021. Ma William Msemburi, funzionario tecnico del dipartimento di dati e analisi dell'Oms, ha spiegato che il vero bilancio è notevolmente più alto, con 4,74 milioni di morti direttamente o indirettamente attribuibili alla pandemia. Nuova Delhi, però, rifiuta di accettare questo conteggio. Il Paese, infatti, "si oppone fermamente all'uso di modelli matematici per la proiezione di stime di mortalità in eccesso". A spiegarlo è stato giovedì scorso il ministero della Salute, insistendo sul fatto che l'Oms dovrebbe invece fare affidamento su "dati autentici" che ha fornito.

I decessi non sono stati distribuiti uniformemente nel mondo. L'Oms afferma che circa l'84% delle morti in eccesso si è concentrato in tre regioni: Sud-est asiatico, Europa e Americhe. E circa il 68% delle morti in eccesso è stato identificato in soli 10 paesi. Si tratta di: Brasile, Egitto, India, Indonesia, Messico, Russia, Sud Africa, Turchia e Stati Uniti.

Nel complesso, l'Oms ha scoperto che il numero di decessi in eccesso era molto più vicino ai decessi segnalati per Covid-19 nei Paesi ad alto reddito rispetto ai paesi a basso reddito. "Prima della pandemia, stimiamo che 6 decessi su 10 non fossero registrati" in tutto il mondo, ha affermato Stephen MacFeely, direttore del dipartimento di dati e analisi dell'Organizzazione. "In effetti, più di 70 paesi non producono statistiche sulle cause di morte – ha aggiunto- nel 21° secolo, questa è una statistica scioccante".

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