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In Giappone 4 milioni di persone evacuate per arrivo del tifone Nanmadol: “Pericolo senza precedenti”

In Giappone è stata ordinata l’evacuazione di più di 4 milioni di persone per l’arrivo del tifone Nanmadol nella regione del Kyushu. Le autorità hanno definito l’uragano un “pericolo senza precedenti”
A cura di Gabriella Mazzeo
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In Giappone è stata ordinata l'evacuazione di oltre 4 milioni di persone nella regione del Kyushu a causa del tifone Nanmadol che si sta avvicinando alla zona sudoccidentale del Paese. L'allerta emessa nelle prefetture di Kagoshima e Miyazaki, già colpite da piogge record e mareggiate, è di tipo 5, la più alta nella scala riguardante le calamità in Giappone.

Un'altra allerta di tipo 4 è stata emessa ora nella regione del Kyushu e riguarda oltre 4 milioni di persone per 1,94 milioni di famiglie.

Stando ai dati forniti dalle agenzie meteorologiche, sono attese raffiche di vento fino a 270 km/h e potrebbero cadere almeno 600 millilitri di pioggia fino a lunedì mattina. Le autorità hanno lanciato un allarme per un possibile tsunami dopo la scossa di terremoto di magnitudo 7.2 registrata nei pressi di Taiwan.

In diverse località del Giappone si sono abbattute già piogge torrenziali e violente mareggiate: le prefetture di Kagoshima e Miyazaki sono le più colpite con centinaia di persone sfollate e altre evacuate dalle loro abitazioni.

Sono infatti più di 25mila le famiglie che sono senza corrente elettrica da ieri. Le autorità hanno chiesto ai residenti la "massima cautela" negli spostamenti: ai cittadini è infatti consigliato di allontanarsi dalla zona più in fretta possibile per evitare di esporsi a rischi "senza precedenti".

Nel frattempo le due principali compagnie aeree del Paese, Ana e Japan Airlines, hanno sospeso oltre 500 voli. Fermi anche i treni superveloci Shinkansen tra Hakata e Kumamoto.

Secondo le previsioni, una volta toccato terra il tifone dovrebbe virare verso nord-est e salire attraverso il Giappone centrale verso Tokyo. I rischi, stando a quanto dichiarato da alcuni funzionari dell'agenzia meteorologica, sono di tempeste da record, onde alte, mareggiate e precipitazioni violentissime.

Il passaggio del tifone Hinnamnor

Il 7 settembre scorso era toccato alla Corea del Sud, colpita da forti piogge e raffiche di vento causate dal tifone Hinnamnor, uno dei più forti mai registrato lungo le coste. L'uragano ha causato almeno 10 morti e le inondazioni hanno provocato la caduta di alberi e lampioni. Circa 66.000 case hanno perso l'elettricità. Il tifone ha interessato anche le isole Sakishima, parte del territorio giapponese.

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