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Guerra in Ucraina

Il numero di telefono per le truppe russe che vogliono arrendersi, Ucraina: “Oltre 2mila chiamate”

Migliaia di persone hanno già chiamato ‘I want to Live’. Anche i cittadini russi non ancora arruolati si sono rivolti alla hotline istituita dalle autorità ucraine, anche e soprattutto alla luce della mobilitazione annunciata da Putin.
A cura di Biagio Chiariello
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"Abbiamo già ricevuto più di 2.000 domande, siamo stati inondati di telefonate". Sono le parole di Vitaliy Matviyenko, portavoce di I want to Live, una hotline istituita dall'Ucraina e pensata per le truppe russe che intendono arrendersi. “Sia i militari dell'esercito russo che i loro parenti che vogliono che i loro figli e mariti rimangano in vita stanno chiamando" ha spiegato al Daily Express.

“Tra l'altro stiamo parlando di tre pasti al giorno, cure mediche e possibilità di contattare i parenti. L'unica possibilità per evitare la morte in Ucraina è arrendersi" dice Matviyenko.

I soldati russi che chiamano vengono informati del processo di resa e rassicurati che saranno trattati secondo la Convenzione di Ginevra. Andriy Yusov, portavoce del Ministero della Difesa ucraino, ha affermato che la hotline è diventata così popolare che persino i cittadini russi non ancora arruolati hanno chiamato per chiedere aiuto. “Stanno chiamando e chiedono: ‘Cosa devo fare se vengo chiamato? Cosa devo fare, qual è il modo giusto per arrendermi?'”.

Da quando Putin il 21 settembre ha annunciato la controversa mobilitazione parziale delle truppe in Russia, con l'obiettivo di reclutare 300.000 riservisti da schierare sui fronti in Ucraina., migliaia di russi hanno iniziato a protestare per le strade o a fuggire dal Paese.

Molti di coloro sono entrati nei paesi vicini dell'UE, principalmente attraverso i valichi di frontiera finlandesi ed estoni, ha affermato l'agenzia di frontiera dell'UE Frontex in una dichiarazione dello scorso 27 settembre. "Parliamo di circa 30mila persone".

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