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Gli rubano l’auto e lo investono mentre consegna cibo, 53enne muore in strada: fermato 14enne

La tragedia in Inghilterra, secondo gli accertamenti investigativi, la vittima avrebbe subito il furto dell’auto con cui stava facendo le consegne ma si sarebbe accorto del tentativo e avrebbe cercato quindi di fermare i ladri. Questi ultimi però non si sarebbero fermati nemmeno di fronte alla presenza dell’uomo e lo avrebbero investito e ucciso.
A cura di Antonio Palma
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Preso di mira in strada e rapinato della sua auto mentre consegnava cibo a domicilio e infine investito dai malviventi con la stessa vettura e lasciato agonizzante in strada. Così è stato ucciso Haji Mohammed Hedayatul Islam ristoratore britannico di 53 anni che stava effettuando le consegne a domicilio per il ristornate di famiglia. Il drammatico episodio venerdì sera tra le strade di Romiley, cittadina nel distretto metropolitano di Stockport nella Greater Manchester, in Inghilterra. Sulla sua morte la polizia inglese ha avviato una indagine per omicidio e arrestato un 14 enne.

Secondo gli accertamenti investigativi, la vittima, originaria di Hyde, avrebbe subito il furto dell’auto con cui stava facendo le consegne in zona ma si sarebbe accorto del tentativo e avrebbe cercato quindi di fermare i ladri. Questi ultimi però non si sarebbero fermati nemmeno di fronte alla presenza dell’uomo e lo avrebbero investito in pieno lasciandolo poi esanime sull’asfalto. Inutili per lui i successivi soccorsi medici accorsi sul posto, allertati poco dopo i fatti dallo stesso cliente che doveva ricevere la consegna. Il ristoratore era ancora vivo all’arrivo dell’ambulanza ma è morto poco dopo il suo trasporto in ospedale.

“Mio padre è la persona a cui è capitato di fare l'ultima consegna per il nostro ristorante prima di tornare a casa” ha raccontato il figlio. Grazie alle tempestive indagini, la polizia della Greater Manchester ha individuato in poco tempo un minorenne, un ragazzino di 14 anni che sarebbe coinvolto. Gli inquirenti però ritengono che non fosse solo e cercano altre persone sollecitando i testimoni a farsi avanti. Il cliente testimone dei fatti ha rivelato infatti che erano più di uno nella vettura quando il 53enne ha tentato di fermarli aggrappandosi ai finestrini.

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