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Gemelline di 3 anni morte carbonizzate nella casa in fiamme: “Trovate mano nella mano”

Sono state trovate mano nella mano Aisha e Lailani, le due gemelline di tre anni, morte carbonizzate in seguito all’incendio scoppiato nella loro casa di Barlow, nel Nuovo Galles del Sud, in Australia, lo scorso lunedì. Secondo la polizia si sarebbe trattato di un incidente: “Basta insultare la madre sui social, avrà rimpianti per tutta la vita”.
A cura di Ida Artiaco
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Sono state trovate rannicchiate e mano nella mano Aisha e Lailani, le due gemelline di tre anni, morte carbonizzate in seguito all'incendio scoppiato nella loro casa di Barlow, una cittadina del Nuovo Galles del Sud, in Australia, lo scorso lunedì. Una vera e propria tragedia che la mamma delle due vittime, Tankya Ford, 29 anni, ha raccontato alla stampa locale. La donna è rimasta fuori con il figlio più grande e mentre osservava il rogo urlava disperatamente. L'intervento dei vigili del fuoco, per quanto tempestivo, non è bastato a domare le fiamme e a salvare la vita alle due bambine. Intanto, continuano le indagini per cercare di capire l'origine del rogo. Secondo Bob Noble, dirigente di polizia del distretto di Riverina, "l'incendio potrebbe essersi propagato dal camino acceso, è una tragedia che non colpisce solo la famiglia, gli amici e i vicini, ma tutta la nostra comunità", ha detto avanzando una prima ipotesi, che però deve ancora trovare conferma.

Secondo le forze dell'ordine, si sarebbe trattato di un incidente. Le due gemelline stavano giocando con un cuscino che ha avrebbe preso fuoco vicino al camino che era acceso. Mentre la mamma lo portava fuori per spegnerlo, le bambine hanno chiuso la porta di ingresso dell'abitazione restando intrappolate all'interno pochi secondi prima che scoppiasse l'incendio. La donna ha così visto le fiamme avvolgere l'edificio improvvisamente insieme al figlio Dominic, 5 anni, che era uscito con lei. Ha provato a rompere il vetro della finestra, ma senza successo, riportando anche una serie di tagli sulle braccia. Dopo la tragedia, Tankya è stata vittima di insulti sui social network. "Consiglio a tutti di smetterla – ha aggiunto Noble -. Mettetevi nei panni di questa giovane che forse avrà rimorsi e rimpianti per il resto della sua vita e lasciatela in pace".

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