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Dimentica le figlie di 1 e 2 anni in auto sotto al sole, morte entrambe: “È accusata di omicidio”

Una mamma di 27 anni di Logan, Australia, è stata accusata di omicidio per aver dimenticato chiuse nell’auto e sotto al sole cocente le due figlie di 1 e 2 anni. Dopo essersene accorta, le ha portate in casa per bagnarle con l’acqua, ma era già troppo tardi: sono morte entrambe per “l’eccessiva esposizione al calore”.
A cura di Ida Artiaco
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È accusata di omicidio una mamma di 27 anni che ha dimenticato le figlie di 1 e 2 anni d'età in auto e sotto il sole cocente, provocando la morte di entrambe. È successo a Logan, a sud di Brisbane, in Australia, intorno alle 13:30, ora locale, di sabato 23 novembre. La donna, Kerri-Ann Conley, si è accorta che le due bimbe erano nella vettura fuori il garage di casa, mentre il termometro all'esterno segnava 31 gradi centigradi. Ma purtroppo era già troppo tardi. Secondo l'emittente 9News, la donna, disperata, avrebbe portato in casa i corpi delle piccole per bagnarle con dell'acqua. Intanto, i soccorsi si sono precipitati e hanno tentato di rianimare le due bambine, ma ne hanno solo potuto dichiarare il decesso.

I vicini hanno dichiarato di aver visto i corpi delle due sorelle portati via dalla loro casa senza vita, aggiungendo che le bambine erano salite in macchina alle 6.30 del mattino, sette ore prima che fossero trovate. Secondo il dipartimento di investigazione e Protezione dei bambini, le due sorelline sono morte a causa dell'eccessiva esposizione al calore. La polizia ha interrogato i genitori, è alla fine ha posto sotto custodia la mamma, come ha riportato il Daily Mail. La donna, dopo essere stata interrogata per ore, è stata accusata di omicidio e dovrà presentarsi in tribunale il prossimo lunedì 25 novembre. In Australia, i servizi di emergenza salvano più di duemila bambini dimenticati in auto ogni anno. La temperatura in una macchina parcheggiata può arrivare a 30 gradi in più rispetto a quella esterna. Episodi simili si sono verificati anche in Italia. L'ultimo in ordine cronologico è stato quello del piccolo Leonardo, dimenticato in auto dal papà mentre andava a lavorare da Catania. È anche per evitare tragedie come queste che il Governo nostrano ha approvato la norma sui seggiolini anti-abbandono.

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