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Covid 19

Covid in Cina, dubbi sul bilancio ufficiale delle vittime dopo la morte di alcuni personaggi famosi

Il numero crescente di personaggi pubblici morti negli ultimi tempi in Cina sta spingendo, riportano Guardian e Bbc, la popolazione a mettere sempre più in discussione il bilancio ufficiale delle vittime di Covid fornito dalle autorità.
A cura di Susanna Picone
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In Cina, nella giornata del 5 gennaio, le autorità di Pechino hanno riferito di cinque morti legati al Covid. Il totale delle vittime fornito dalla Centro per il controllo delle malattie cinese sale così a 5.264.

La Cina, come è noto, ha abolito la sua rigida politica zero-Covid a dicembre ritrovandosi davanti a una nuova rapida ondata di infezioni e morti.

L'Organizzazione mondiale della sanità ha avvertito che il gigante asiatico sta sottostimando il vero impatto del virus nel Paese, in particolare il numero dei morti. Per la Commissione europea "mancano dati affidabili sulla situazione in rapida evoluzione del Covid-19 in Cina". E anche il numero crescente di personaggi pubblici morti negli ultimi tempi sta spingendo la popolazione a mettere sempre più in discussione il bilancio ufficiale delle vittime di Covid fornito dalle autorità. Lo scrivono il Guardian e la Bbc.

La morte di Chu Lanlan, cantante lirica di 40 anni, è stata ad esempio uno shock per molti considerata anche la giovane età, anche se la sua famiglia non ha fornito dettagli sulla causa della morte. Ma intanto la sua morte, assieme a quella di altre celebrità, sta suscitando speculazioni sulla possibilità che le vittime siano ben di più di quelle indicate nei resoconti ufficiali.

A Capodanno è arrivata la notizia della morte dell'attore Gong Jintang, 83 anni, molto noto per una serie tv. Poi lo sceneggiatore Ni Zhen, 84 anni, famoso per il suo lavoro nel film Raise the Red Lantern, considerato dalla critica uno dei migliori film cinesi. Il 2 gennaio è morto Hu Fuming, famoso giornalista e professore in pensione dell'Università di Nanchino.

Secondo i media cinesi, 16 scienziati delle migliori accademie scientifiche e ingegneristiche del paese sono morti tra il 21 e il 26 dicembre. Nessuna di queste morti è stata collegata al Covid nei necrologi, ma ciò non ha impedito le speculazioni e i commenti anche sui social media.

Intanto, mentre con la Germania si allunga la lista dei Paesi che chiedono il tampone obbligatorio a chi viene dalla Cina, il Paese asiatico sta cercando di ridurre al minimo la possibilità di un nuovo focolaio Covid durante il capodanno lunare.

Il ministero dei Trasporti ha chiesto ai viaggiatori di ridurre viaggi e assembramenti, soprattutto se coinvolgono anziani, donne incinte, bambini e fragili. Le autorità hanno invitato anche le persone che usano i mezzi pubblici a indossare mascherine e prestare particolare attenzione alla loro salute e igiene personale.

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