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Cosa si sono detti in Turchia i capi dei servizi segreti Usa e Russia

William Burns e Serghei Naryshkin, capi della CIA e dell’SVR, hanno discusso ad Ankara dell’impiego di armi nucleari e di un possibile scambio di prigionieri USA-Russia.
A cura di Davide Falcioni
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Il numero uno della Cia, William Burns, si è recato ad Ankara, in Turchia, per incontrare la sua controparte russa, Serghei Naryshkin: i due, in un vertice faccia a faccia, hanno discusso dell'impiego di armi nucleari e dei prigionieri statunitensi "ingiustamente" detenuti in Russia. Lo ha riferito un portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca. La notizia è poi stata confermata anche da Mosca, che ha precisato che il bilaterale si è svolto su “iniziativa americana”.

I due leader dei rispettivi servizi di intelligence non hanno parlato di Ucraina. Burns "ha consegnato un messaggio sulle conseguenze dell'uso di armi atomiche da parte della Russia e sui rischi di un'escalation nella stabilità strategica", ha spiegato il portavoce, precisando che "siamo stati molto aperti sul fatto che abbiamo canali per comunicare con la Russia sulla gestione del rischio, in particolare del rischio nucleare e dei rischi per la stabilità strategica".

Il Consiglio per la sicurezza nazionale ha poi riferito che l'incontro in Turchia non era in nessun modo volto a negoziare o a discutere qualsiasi soluzione del conflitto in Ucraina. Kiev era stata informata in anticipo del meeting. Burns aveva in programma di sollevare anche il caso degli americani detenuti in Russia, tra cui la star del basket femminile Brittney Griner, lo scorso luglio condannata a nove anni di carcere per contrabbando e possesso di olio di cannabis.

Mentre il possesso e l'uso di cannabis è illegale in Russia, Mosca è stata accusata di usare la signora Griner "come una pedina politica". La scorsa estate l'amministrazione Biden ha proposto uno scambio di prigionieri con la Russia per ottenere il rilascio della signora Griner, così come quello dell'ex marine Paul Whelan, che Mosca accusa di spionaggio.

Il vertice tra Burns e Naryshkin, il capo del Foreign Intelligence Service (SVR) russo, è stato confermato da un portavoce del presidente turco Recep Tayyip Erdogan ed è arrivato a poche ore di distanza da un altro incontro di fondamentale importanza, quello tra il presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il suo omologo cinese Xi Jinping.

I due hanno discusso in occasione del G20 a Bali, in Indonesia. La coppia "ha sottolineato la propria opposizione all'uso o alla minaccia dell'uso di armi nucleari in Ucraina", secondo una dichiarazione della Casa Bianca. Una dichiarazione del ministero degli Esteri cinese ha confermato che Xi ha detto a Biden che le armi nucleari non dovrebbero essere usate e che le guerre nucleari non possono essere combattute.

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