video suggerito
video suggerito

Colombia, uccisa in casa Gloria Ocampo, attivista per i diritti umani di 36 anni

Gloria Ocampo, 36enne colombiana impegnata nella difesa dei diritti umani, è stata uccisa ieri sera nella sua abitazione nel villaggio di La Estrella, nel dipartimento di Putumayo. Si tratta della prima leader sociale assassinata nel Paese nel 2020. Negli ultimi tre anni 623 leader sociali e difensori dei diritti umani sono stati assassinati nel Paese.
A cura di Davide Falcioni
396 CONDIVISIONI
Immagine

Gloria Ocampo, 36enne colombiana impegnata nella difesa dei diritti umani, è stata uccisa ieri sera nella sua casa nel villaggio di La Estrella, nel dipartimento di Putumayo. Si tratta della prima leader sociale assassinata nel Paese nel 2020. Stando a quanto riferito dal quotidiano El Espectador, la donna era segretaria del Comitato di azione comunale di La Estrella, ed era stata delegata dei "Piani di sviluppo con approccio territoriale", un programma sorto nell'ambito dell'accordo di pace colombiano per il supporto di 170 comuni del paese colpiti dalla violenza e dalle conseguenze del conflitto tra guerriglieri e governo negli ultimi anni.

La polizia di Putumayo ha reso noto che Ocampo è stata uccisa da due uomini che l'hanno raggiunta nella sua abitazione, a La Estrella, e le hanno sparato diversi colpi d'arma da fuoco. Insieme alla donna, è stato ucciso anche un anziano che si trovava nella casa. La polizia ha comunicato di aver immediatamente aperto un'inchiesta finalizzata all'arresto dei responsabili. L'omicidio è stato condannato da Andres Cancimance, deputato di Putumayo dal partito colombiano Humana. Secondo l'Istituto di studi per lo sviluppo e la pace (Indepaz) della Colombia, 623 leader sociali e difensori dei diritti umani sono stati assassinati nel Paese nel periodo tra novembre 2016, quando furono firmati gli accordi di pace, e luglio 2019.

396 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views