1 CONDIVISIONI

Brittany scompare nel nulla a 7 anni, dopo 21 anni appare una donna: “Sono io e ho le prove del DNA”

Brittany Renee Williams, una bambina statunitense di 7 anni, scomparve nel nulla dalla sua casa adottiva nel 2000. A distanza di 21 anni da quella terribile storia una donna statunitense, Kaylynn Stevenso, si è fatta avanti affamando di essere lei la piccola scomparsa e di avere le prove del Dna.
A cura di Antonio Palma
1 CONDIVISIONI
Immagine

Era il 2000 quando la piccola Brittany Renee Williams, una bambina statunitense di 7 anni, scomparve nel nulla dalla sua casa adottiva nella contea di Henrico, in Virginia, dove era stata portata dopo un passato familiare ancora più complicato che le era costato anche il contagio da AIDS. La polizia avviò le ricerche in tutta la zona per settimane ma senza esito tanto che le autorità dopo alcuni mesi ipotizzarono che fosse morta soprattutto perché era senza i suoi farmaci per l'AIDS. Fu anche cercato il suo corpo ma senza alcuna risultato. Ora a distanza di 21 anni da quella terribile storia una donna statunitense si è fatta avanti affamando di essere lei la piccola scomparsa e di avere le prove del Dna.

Immagine

La donna residente a Fort Wayne nell'Indiana, Kaylynn Stevenson, dice di essere Brittany Renee Williams e afferma anche di avere un test del DNA certificato in laboratorio per dimostrarlo. La donna ha raccontato alla Nbc di aver dimenticato la maggior parte dei dettagli del suo passato tranne il suo cognome, Williams, e di essere stata allevata da una famiglia del posto dopo essere stata trovata mentre vagava da sola in strada. La donna, che ha una certa somiglianza con la piccola scomparsa, ha rivelato di aver scoperto di essere Brittany Renee Williams  di recente dopo aver iniziato a indagare sulle origine della sua famiglia naturale.

Immagine

"Stavo cercando su Google con la parola Williams  bambina quando mi è apparsa la foto di Brittany Renee Williams, Ho chiamato la mia compagna e le ho detto ‘Mi riconosco. Questa sono io" ha raccontato ancora Kaylynn Stevenson. Da lì le ricerche si sono allargate fino ad arrivare a contattare Anastasia McElroy, la prima figlia della madre di Brittany, Rose Marie Thompson. La donna quindi ha confrontato i due dna e il test ha rilevato che avevano una probabilità del 95,83% di essere sorellastre.

Nonostante le convinzioni della donna, però, la data di nascita sul certificato di Stevenson non corrisponde a quella di Brittany e a Stevenson non è stato diagnosticato l'HIV o l'AIDS. Due elementi che contraddicono la versione della donna e che saranno valutati dalle autorità per stabilire se effettivamente sia lei la piccola scomparsa. Un portavoce della polizia di Henrico, ha dichiarato che le autorità sono "impegnate in un'indagine approfondita su questo caso e su eventuali nuove piste", aggiungendo: "Stiamo indagando attivamente e lavorando a fianco dei nostri partner federali"

1 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views