Bimbo di 4 anni trovato incatenato e con segni di abusi in una casa di Città del Messico

Terribile scoperta in un appartamento di Città del Messico, la polizia locale ha ritrovato rinchiuso in una stanza con le catene ai piedi e in condizioni disastrose un bambino di appena 4 anni di cui è stato diffuso solo il nome, Antony. Il piccolo era evidentemente malnutrito e portava sul corpo numerose ferite e segni di violenza fisica come bruciature di sigarette e percosse. Gli agenti hanno fatto irruzione nella casa in cui era rinchiuso dopo che un anonimo ha chiamato la polizia raccontando l'accaduto.
I proprietari dell'abitazione all'arrivo degli agenti hanno negato che il piccolo fosse in casa, ma quando la polizia è entrata lo ha trovato legato in una stanza buia, completamente nudo e sotto shock. La coppia che era in casa è stata immediatamente arresta con l'accusa di abusi su minore, violenza e sequestro di persona. I due, il 32enne Juan Carlos Loaeza e la 33enne Olivia Castro, si sono identificati come lo zio e la zia paterna e si sono giustificati dicendo che stavano aspettando che il padre tornasse a riprenderlo
Il piccolo, che è stato portato in un clinica privata e dove viene sottoposto alle cure necessarie, sia fisiche che psicologiche, ha saputo dire il nome del padre e della madre che sarebbero negli Stati Uniti. Come scoperto dalle successive indagini, infatti, è emerso che il bimbo è nato in California, nella zona di Los Angeles, e per questo le autorità messicane hanno chiesto assistenza all'ambasciata degli Stati Uniti per rintracciare i genitori.