Bimbo avvicina il cane randagio e gli dà fuoco per gioco, non imputabile perché ha meno di 12 anni

Brutalmente aggredito da un bimbo di cui si era fidato e che invece gli ha dato fuoco provocandogli ustioni gravissime su tutto il corpo, è l'orribile esperienza toccata a Buddy, un cane randagio trovato stordito e sotto shock tra le strade nella contea di East Tate, in Mississippi, e ora preso in carico dai volontari di un associazione animalista del posto. Il cagnolino, un incrocio di Labrador Retriever, aveva la faccia gravemente ustionata e una prolunga avvolta intorno al collo quando è stato trovato il 22 aprile scorso trasportato al College of Veterinary Medicine della Mississippi State University dove ora è in cura.

A sottoporlo alla brutale violenza un bambino del posto di meno di 12 anni che si è fatto vivo nei giorni scorsi dopo ripetuti appelli online a trovare il colpevole, la promessa di una ricompensa da 10mila dollari, e una indagine della polizia locale. L'ufficio dello sceriffo della contea ha annunciato di aver avuto una confessione piena dal bambino che ha rivelato di aver agito solo per gioco. Poiché la legge dello stato del Mississippi impedisce ai bambini di età inferiore ai 12 anni di essere accusati penalmente, però, il caso si ferma qui e per il piccolo non ci sarà alcuna conseguenza legale.

Sono in molti però ora a chiedere dei provvedimenti nei confronti del bimbo come l'obbligo di partecipare a corsi con animali o quello per i genitori di pagare le cure mediche per il cane. Intanto per curare Buddy è partita una raccolta fondi online. "È un cane amorevole e indulgente", ha detto Sandy Williams, direttore del rifugio della Tunica Humane Society . "Non so come abbia fatto a superare tutto questo restando docile e tenero, ma l'ha fatto. È un cane eccezionale."