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Barca di migranti affonda al largo della Grecia: 29 soccorsi, 50 dispersi. Erano diretti in Italia

Almeno 50 migranti risultano dispersi al largo dell’isola greca di Karpathos, nel Mar Egeo. La barca su cui viaggiavano è affondata. I profughi – provenienti da Afghanistan, Iraq e Iran – erano diretti in Italia.
A cura di Davide Falcioni
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Immagine di repertorio
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"Almeno 50 migranti risultano dispersi" nel naufragio di un'imbarcazione al largo dell'isola greca di Karpathos, nel Mar Egeo. "Secondo le dichiarazioni delle 29 persone soccorse, sulla barca c'erano 80 profughi, quindi i dispersi sono fino a 50″, ha dichiarato un funzionario della guardia costiera greca all'Afp.

Dalle prime ore di questa mattina, la guardia costiera greca è alla ricerca dei dispersi, la cui imbarcazione è affondata dopo essere salpata dalla vicina costa turca. Il naufragio è avvenuto a 33 miglia nautiche (61 km) a sud-est di Karpathos, un'isola sud-orientale tra Rodi e Creta.

I migranti tratti finora in  salvo provenivano da Afghanistan, Iraq e Iran e hanno riferito ai soccorritori che a bordo dell'imbarcazione c'erano dalle 60 alle 80 persone.

Le autorità greche hanno spiegato che la barca era salpata da un porto non lontano da Antalya, sulla costa meridionale della Turchia, ed era diretta in Italia. Il natante avrebbe avuto un'avaria durante la notte e sarebbe affondato. Il timore, crescente di ora in ora, è che decine di persone possano essere annegate.

Sul luogo del naufragio si sono recate due motovedette della guardia costiera greca, una nave della marina militare e un elicottero dell'aeronautica; anche tre navi che navigavano nelle vicinanze stanno partecipando alle attività di ricerca e soccorso dei dispersi.

Quella che dalla Turchia transita vicino alle isole greche è una delle rotte marittime principali per i migranti provenienti dal Medio Oriente, dall'Asia e dall'Africa. Da tempo le autorità elleniche stanno aumentando i pattugliamenti nell'Egeo e sono moltissimi i richiedenti asilo che, temendo di essere deportati in Turchia, si imbarcano nel tentativo di affrontare il viaggio più lungo e pericoloso, lungo la rotta che li condurrebbe direttamente in Italia.

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