6 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Usa, allarme degli 007: “Isis ha infiltrato suoi uomini con passaporti siriani autentici”

Secondo un report dei servizi di sicurezza rivelato dalla Abc, l’Isis avrebbe tutti gli strumenti per produrre passaporti siriani che avrebbe poi usato per infiltrare suoi uomini in Europa e Usa.
A cura di Antonio Palma
6 CONDIVISIONI
Immagine

Secondo gli ultimi sondaggi condotti negli Usa, nel Paese la paura di un attentato terroristico tra la popolazione non è stato mai così alto dal dopo 11 settembre. Ad avvalorare queste paure del resto oltre ai recenti fatti di sangue come la strage di San Bernardino, in California, sono gli stessi rapporti dell'intelligence statunitense che continuano a mettere in allarme sul pericolo di assalti terroristici. Secondo un rapporto dei servizi di sicurezza di Washington rivelato dal network AbcNews, lo Stato islamico infatti potrebbe aver già introdotto suoi uomini nel Paese in maniera regolare attendendo il momento propizio per far scattare un attentato. In particolare nel report si fa riferimento al fatto che l'Isis sia in grado di stampare regolari passaporti siriani che poi verrebbero usati dai terroristi.

Nelle 17 pagine dell' Homeland Security Intelligence Report rilasciato la scorsa settimana e ora rivelato dalla Abc, viene spiegato che l'Isis è entrata i possesso di tutti gli strumenti per produrre passaporti siriani da quando ha conquistato la città di Deir ez-Zour la scorsa estate. Nella città infatti vi erano alcuni uffici dove erano conservati decine di passaporti già stampati, da riempire solo con la foto e i dati dei singoli titolari. Negli uffici inoltre era presente ancora una macchina per stampare, ora in possesso dei jihadisti, mentre altra strumentazione per i passaporti si trovava a Raqqa, sempre in Siria, di fatto ora capitale del sedicente Stato islamico.

L'Isis avrebbe sfruttato quei passaporti e le macchine a disposizione per infiltrare propri jihadisti in Europa e Usa. Alcuni di quei passaporti in effetti sono stati già scoperti nel Vecchio Continente in seguito alle indagini sugli attentatori di Parigi. "Da oltre 17 mesi Raqqa e Deir ez-Zour sono sotto il controllo dell'Isis: è possibile che le persone provenienti dalla Siria con passaporti rilasciati da queste città abbiano viaggiato verso gli Stati Uniti" riferisce il rapporto Usa. Paura confermata ieri dal direttore dell'Fbi in una testimonianza davanti al Congresso, quando ha spiegato che gli alti funzionari della Sicurezza "sono molto preoccupati dal fatto che l'Isis abbia la capacità di produrre passaporti falsi".

6 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views