Alaska, 4 bambini si perdono nella neve: “Hanno scavato una buca e protetto il più piccolo”
Ethan Camille, 7 anni, Christopher Johnson, 14 anni, Frank Johnson, 8 anni, e Trey Camille, 2 anni. Sono i nomi di quattro ragazzini – tre fratelli e il loro cuginetto – sopravvissuti miracolosamente a una tempesta di neve in un’area rurale dell’Alaska. I quattro ragazzini, secondo quanto ricostruito dai media locali, si sono persi il 2 febbraio durante un giro in motoslitta e per 24 ore sono rimasti soli nella neve. La visibilità era scarsa e per i soccorritori non è stato facile individuarli. Ci sono riusciti solo nel pomeriggio del 3 febbraio, appunto circa 24 ore dopo che le loro famiglie avevano dato l’allarme non vedendoli tornare a casa. Prima di essere raggiunti e recuperati, i quattro hanno passato quindi diverse ore nella tormenta. Tutti sono stati portati in ospedale in stato di grave ipotermia.
Hanno scavato una buca nella neve per dormire – Ethan, che dal suo letto d’ospedale ha parlato ai media locali, ha raccontato di aver scavato a mani nude una buca nella neve per dormire e di come tutti hanno tentato di proteggere il più piccolo del gruppo, il cuginetto di 2 anni. “Pensavano solo al bambino, a proteggere il più piccolo, fino alla fine – ha detto dall’ospedale anche la mamma di Ethan – . Hanno sacrificato loro stessi per aiutare il bambino”. Lo stesso Ethan, che è apparso nelle immagini trasmesse dalla tv con delle bende alle mani – ha rischiato l'amputazione delle dita a causa del congelamento. “Le persone urlavano, applaudivano”, ha detto ancora la mamma del bambino raccontando il momento in cui i soccorritori hanno trovato il gruppetto di ragazzini ancora in vita. Attualmente in ospedale ci sono ancora Ehan e suo cugino Christopher, mentre Frank e il piccolo Trey sono già tornati a casa.