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Accoltellato due volte e ucciso a colpi di arma da fuoco davanti alla polizia in ospedale

Follia in Russia: un uomo di 35 anni è stato ucciso dai parenti di un tassista che la vittima aveva ferito poche ore prima. L’aggressione in ospedale catturata dalle telecamere di videosorveglianza.
A cura di Susanna Picone
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Sono immagini drammatiche quelle catturate da una telecamera di videosorveglianza in un ospedale di Vladikavkaz, in Russia. Si vede un uomo che viene aggredito da altre persone, prima ferito a coltellate e poi raggiunto dai colpi di una arma da fuoco. Morirà poco dopo per le gravi ferite riportate. Secondo la ricostruzione dei media russi – in rete è apparso anche il video dell’accaduto – ad aggredire l’uomo, il 35enne Osmanov Murad, sono stati i familiari di un tassista di 79 anni, Sergei Grigoryan. Quest’ultimo aveva dato un passaggio al 35enne e per motivi che non sono noti il giovane a un certo punto aveva pugnalato il più anziano allo stomaco. Una aggressione in seguito alla quale Grigoryan è stato portato in ospedale e Murad arrestato. Ma poco dopo anche l’arrestato è finito in ospedale per una ferita al braccio. E lì in ospedale, a poche ore dal primo episodio, si è consumata la seconda aggressione, questa volta mortale.

La polizia che cerca di bloccare uno degli aggressori
La polizia che cerca di bloccare uno degli aggressori

Il 35enne è stato appunto aggredito, in momenti diversi, dalla famiglia del tassista (un figlio, un nipote e altri parenti che si trovavano lì in ospedale) che aveva ferito poche ore prima. E tutto è accaduto anche davanti alla polizia. Secondo la ricostruzione, in un primo momento l’uomo è stato accoltellato alla schiena e alla gamba dal nipote del tassista. La prima aggressione nel corridoio dell’ospedale. I medici hanno quindi portato il ferito in una stanza del pronto soccorso per curarlo ma in quella stanza è entrato un altro parente del tassista – si tratterebbe del figlio – che si è scagliato contro di lui, pugnalandolo al petto e allo stomaco.

A quel punto i poliziotti si sono avventati sull’uomo per immobilizzarlo ma un altro parente ancora è entrato nella stanza e ha sparato contro il 35enne. Gli agenti, impegnati a bloccare l’altro parente, non hanno potuto far nulla per evitarlo. Nel video si vede che l’uomo cade a terra dopo gli spari. Portato d'urgenza in terapia intensiva, l’uomo è motto poco dopo. Il tassista, invece, si è salvato.

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