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A 3 anni uccisa da esorcismo di 12 ore in chiesa, la madre: “Molte le ragioni per cui Dio l’ha presa”

La bimba di 3 anni è deceduta dopo un esorcismo durato oltre 12 ore in una chiesa locale gestita da suo nonno in California, in Usa.
A cura di Antonio Palma
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“Molte persone si sono scagliate contro di me dopo la morte di mia figlia. Non me ne preoccupo troppo perché Dio conosce la verità e la verità viene sempre fuori”, così la 25enne Claudia Elisa Hernandez si è scagliata contro chi la accusa di non aver causato la morte della figlioletta di 3 anni, deceduta dopo un esorcismo durato oltre 12 ore in una chiesa locale gestita da suo nonno in California, in Usa. La donna, in un video postato sui social pochi giorni prima di essere incriminata dalle autorità di polizia, rigetta le accuse affermando: “Potrei sedermi qui ed essere negativa, essere triste per l'intera situazione in cui è morta, ma è come se non avesse senso, perché è così e non posso cambiare nulla, così ho imparato a essere positiva perché sono molte le ragioni per cui Dio l’ha presa”.

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La 25enne ha detto alla polizia di essere certa che la piccola Arely fosse "posseduta da uno spirito malvagio" solo perché si svegliava urlando ed era molto attiva. Per questo, secondo l’accusa la famiglia aveva organizzato l’esorcismo in una piccola chiesa a San Jose lo scorso settembre. La donna ha portato la bimba nella chiesa gestita dal padre, un pastore, e lì la piccola con sua madre, suo zio e suo nonno è rimasta per 12 ore fino a una telefonata ai servizi di emergenza che avvertiva di un malore.

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Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la donna è arrivata nella chiesa già ​​​​alle 6:30 del mattino e nelle successive 12 ore, in varie fasi, ha partecipato all’esorcismo che prevedeva di infilare le dita in gola alla bimba per farla vomitare, cosa che "credevano l'avrebbe aiutata a far uscire lo spirito", secondo la polizia. "Un individuo teneva la vittima per il collo, mentre uno la teneva intorno all'addome e l'ultimo la teneva intorno alle gambe” spiegano gli inquirenti. Hanno continuato per ore facendo dormire la bimba e riprendendo poi l’esorcismo a più riprese. Sarebbe stata la madre a infilarle ripetutamente le mani in gola.

Secondo l’autopsia, la piccola Arely è morta per asfissia a causa di soffocamento. La famiglia ha chiamato i servizi di emergenza sanitaria solo alle 20, circa due ore dopo aver capito che la bimba stava male, ma era ormai troppo tardi. Il raccapricciante caso non è stato reso pubblico all'epoca ed è venuto alla luce solo questa settimana quando sono emersi i documenti del tribunale. La 25enne è stata arrestata ed è ora detenuta senza cauzione mentre lo zio e il nonno della bimba non sono stati incriminati.

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