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A 10 anni lancia un messaggio in bottiglia: dopo 9 anni e un viaggio di 6000 km qualcuno risponde

Ha scritto un messaggio e lo ha affidato alle onde del mare. Dopo nove anni e circa 6000 km qualcuno ha risposto alla sua lettera. A raccontare questa storia è Max Vredenburgh, studente del Massachusetts che a 10 anni aveva scritto quel messaggio. Lui gettò la bottiglia nel mare vicino Boston, l’hanno ritrovata in Francia.
A cura di Susanna Picone
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All’età di dieci anni, come tanti altri bambini, aveva affidato a una bottiglia e al mare un messaggio, sperando di ottenere una risposta. E una risposta alla fine è arrivata ora che Max Vredenburgh non è più un bambino, ma uno studente universitario della Suffolk University (Massachusetts). Sono passati nove anni da quel messaggio in bottiglia, ed è stato lo stesso giovane a raccontare di aver ricevuto una risposta. "Mi esplode la testa, sono passati 9 anni", ha scritto Max Vredenburgh su Twitter, che da bambino aveva arrotolato la sua lettera dentro una bottiglia di vino e poi l'aveva affidata alle onde di Long Beach, cittadina di Rockport, a nord di Boston, nell'agosto del 2010. Venerdì scorso suo padre lo ha chiamato per dirgli di aver ricevuto una lettera da un tale G. Dubois che il 10 ottobre di quest'anno aveva trovato la bottiglia su una spiaggia sulla costa atlantica nel sud della Francia. Nella lettera originale il piccolo Vrendenburgh elencava alcune delle sue cose preferite come ad esempio le mele, lo spazio, il blu, la spiaggia, le macchine e gli animali. Poi chiedeva al destinatario che mai l'avesse trovata di "riscrivermi per favore". Lo studente statunitense ha pubblicato le foto delle lettere su Twitter (retwittate al momento più di 136mila volte).

La lettera trovata in Francia – "Ho trovato la lettera su una spiaggia in Francia tra Contis e Mimizan", scrive il signor Dubois in un inglese elementare ma comprensibile. Per far capire meglio il luogo esatto, l’uomo che ha raccolto il messaggio in bottiglia ha anche incluso una mappa e ha cerchiato il punto. “Stando alla tua data, la bottiglia ha impiegato nove anni per percorrere i 6000 km che ci separano. Tu sei anche cresciuto molto nel frattempo: da dieci a diciannove anni”, ha aggiunto nella lettera. Vredenburgh, che probabilmente aveva nel frattempo dimenticato quel gesto compiuto da bambino, ha anche pubblicato una foto della sua lettera originale, che Dubois gli ha rispedito. Tanti i commenti su Twitter e le domande al giovane: “È  incredibile – ha scritto un utente -. Hai mai pensato di raggiungere questo uomo e incontrarlo? Penso che tutto accada per una ragione”. "A grande richiesta terrò tutti aggiornati", ha risposto lo studente.

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