6.027 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito
Covid 19

A 10 anni corre per 250 chilometri in un mese per raccogliere fondi per la lotta al Coronavirus

La storia di Jake, che a 10 anni ha deciso di correre insieme al papà per 250 chilometri in un mese per raccogliere fondi a favore del Sistema sanitario britannico alle prese con l’emergenza Coronavirus: “Mia mamma è una infermiera, non posso abbracciarla ma voglio aiutarla”. Ha già messo insieme quasi tremila sterline.
A cura di Ida Artiaco
6.027 CONDIVISIONI
Immagine
Attiva le notifiche per ricevere gli aggiornamenti su

Jake ha 10 anni e, nonostante la sua giovane età, ha voluto dare un proprio contributo alla lotta al Coronavirus. Ha deciso di correre oltre 250 chilometri in un mese, a partire dal 10 maggio scorso, per raccogliere fondi a favore del Sistema Sanitario britannico (Nhs), che in questo periodo di emergenza è sotto pressione. Lui lo sa bene, dal momento che sua mamma Kayleigh è una infermiera all'ospedale pediatrico Ark Noah di Cardiff, dove vive tutta la famiglia, che osserva ormai da mesi le rigide regole di distanziamento sociale per contenere il contagio. "Mia mamma, quando torna a casa alla fine del turno, si toglie le scarpe ed entra dalla porta sul retro per non farsi abbracciare. Quindi ho deciso che avrei dovuto fare qualcosa per aiutarla", ha scritto il bambino al quotidiano inglese Metro.

Così, insieme al papà, ha pensato di correre delle mini maratone, per un totale di 250 chilometri, uscendo una sola volta al giorno per un mese lungo il Taff Trail, famosa pista ciclabile e pedonale che corre per 55 miglia tra Cardiff Bay e Brecon in Galles. "Il primo giorno ho corso 8,7 km in 59 minuti – ha raccontato il bimbo -. Piuttosto che stanco, mi sentivo bene ed ero felice. Il terzo giorno è stato molto più difficile – ho corso poco meno di 10 km ed anche per mio padre non è stata di certo una passeggiata". Ma le cose sono andate sempre più migliorando: "Ora faccio tra gli 8 e i 10 km ogni giorno e ho quasi raggiunto il mio obiettivo di raccolta fondi di 3.000 sterline. C'è ancora molta strada da fare ma non sento alcuna pressione, poiché mia mamma mi ha detto che posso smettere in qualsiasi momento. Ci sono così tante persone che fanno ciò che possono per aiutare gli altri durante la pandemia, e lo stesso voglio fare io. Non smetterò di correre, sono determinato". Tutto il denaro che verrà raccolto sulla pagina dedicata sarà devoluto all'ospedale pediatrico dove lavora la mamma di Jake.

Non è la prima volta che si verifica un episodio del genere dall'inizio dell'emergenza Coronavirus. Sempre nel Regno Unito, Tom Moore, veterano di guerra britannico e centenario, ha ispirato una raccolta fondi da record (circa 30 milioni di sterline) per il sistema sanitario nazionale compiendo cento giri del suo giardino con il deambulatore, diventando una vera e propria leggenda.

6.027 CONDIVISIONI
32804 contenuti su questa storia
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views