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“17 anni fa abbiamo sbagliato”, genitori organizzano transgender party per nuovo genere del figlio

“Io e il mio partner 17 anni fa ci siamo sbagliati nell’annunciare che avremmo avuto una bambina”, così una mamma statunitense ha annunciato pubblicamente di aver preparato una festa molto particolare per il figlio, una sorta di transgender party per festeggiare la scelta del minore di non avere genere.
A cura di Antonio Palma
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“Io e il mio partner 17 anni fa ci siamo sbagliati nell’annunciare che avremmo avuto una bambina”, così una mamma statunitense ha annunciato pubblicamente di aver preparato una festa molto particolare per il figlio, una sorta di transgender party per festeggiare la scelta del minore di non avere genere. “Quando le persone scoprono di aspettare un bambino, una delle prime cose che si chiedono e se il piccolo sarà un maschio o una femmina” ha scritto la donna, Love Gwaltney, in un post su facebook, aggiungendo: “Siamo così eccitati e scegliamo vestiti e decorazioni in base al sesso dei nostri bambini. Organizziamo feste e scegliamo nomi. Assegniamo attributi (come la forza o la bellezza) in base a ciò che cresce tra le loro gambe. E la maggior parte delle volte funziona perfettamente ma, a volte, forziamo queste caratteristiche sulla base del sesso biologico e sbagliamo”.

“A volte un bambino che è stato "etichettato" come una ragazza "in realtà non si sente come una ragazza", e può "dissociarsi dal corpo che possiede", “può presentarsi come disforia o come problemi di autostima. Altre volte, quel bambino cresce sentendosi come una persona completamente diversa, e se sei davvero fortunato, si apre e ti dice la verità” ha aggiunto la donna originaria dell'Ohio, spiegando: “Non importa quanto possa essere spaventoso o scoraggiante, dobbiamo accettarlo”.

Per la festa celebrativa sono stati scelti palloncini dai colori che rappresentano la bandiera dell'orgoglio non binaria poiché Gray, il nuovo nome scelto dal 17enne, non si identifica in un nessun genere  prefissato. La famiglia ha anche preparato una torta speciale con il simbolo del punto interrogativo. “Non lo abbiamo influenzato in alcun modo, gli abbiamo solo dato una casa felice e sana dove sente di poter essere vero” ha concluso la donna.

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