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Esplode sigaretta elettronica, ferito un uomo a Torino

Nessuna conseguenza seria per lo sfortunato fumatore virtuale, ma il caso riapre il dilemma mai sopito: le e-cig sono davvero sicure e senza rischi per la salute?
A cura di Biagio Chiariello
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sigarette elettroniche

“Ho sentito un botto pazzesco, mi sono volati via anche gli occhiali che si sono rotti: per prima cosa ho pensato che mi avessero sparato”. Per quanto possa sembrare strano, le dichiarazioni sono quelle di uno sfortunato fumatore, torinese di 40 anni. Il malcapitato, come scrive Repubblica, stava facendo un tiro dalla sua sigaretta elettronica quando l'oggetto gli è esploso tra le mani, ferendolo a un occhio con una scheggia di plastica e gocce di tabacco liquido. L'uomo è corso immediatamente al Pronto Soccorso dell'ospedale Maria Vittoria dove è stato dimesso senza, comunque, aver riscontrato gravi danni. "Ho solo avuto bruciore ad un occhio, anche il giorno dopo", ha ammesso. "E' andata bene che avevo gli occhiali – racconta – ma la nicotina liquida mi è comunque finita tutta negli occhi". Proprio la nicotina liquida ora è al vaglio dei NAS, coordinati dal Pm Raffaele Guariniello. Il procuratore ha già avviato altre inchieste nella città di Torino, dove si concentra un alto di negozi che vendono e-cig, con l'obiettivo di accertare la presunta pericolosità della nicotina che vi è contenuta, sia per il fumatore sia per chi involontariamente ne respira il fumo. I carabinieri hanno ricevuto l’ordine di sequestrare ciò che è rimasto della sigaretta e, dopo essersi recati nel negozio in franchising del centro della città, hanno sottoposto a sequestro l’intero lotto. I militari hanno portato via altri prodotti, tutti di origine cinese, che saranno sottoposti a perizia.
Sull'esperienza della sigaretta elettronica Fanpage.it ospita un blog che racconta l'esperienza di un giornalista-fumatore alle prese con la "bionda" hi-tech.

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