Esplode metanodotto a Massa Carrara: 10 feriti (VIDEO)

Dieci feriti di cui tre gravi, questo il bilancio di un'esplosione avvenuta lungo il metanodotto La Spezia-Parma, a Barbarasco, frazione di Tresana (Massa Carrara). Tre operai sono gravemente feriti, si tratta di un italiano e due cittadini dell'est Europa. Uno dei tre avrebbe ustioni sull'80% del corpo. L'esplosione ha causato, inoltre, la distruzione di tre case, fortunatamente vuote al momento del disastro, e un cratere largo 25 metri. L'erogazione del gas metano è stata interrotta, per cui gli impianti di riscaldamento non funzioneranno nelle prossime 24 ore. Domani le scuole saranno chiuse, i soccorritori giunti per primi sul luogo hanno parlato di uno scenario tragico, "sembrava che fosse caduto un aereo".

Soccorritori a Massa: "Sembrava fosse caduto un aereo"

In seguito al primo boato provocato dall'esplosione del metanodotto di Barbarasco, sono state udite altre piccole esplosioni. Gli operai stavano lavorando per sostituire un tubo quando è avvenuta l'esplosione. Dei 10 operai feriti, tre sono gravi, e uno dei tre ha riportato ustioni sull'80% del corpo. Gli operai stavano sostituendo un tubo con una ruspa quando la nuova conduttura si staccava, cadendo a terra e provocando la scintilla che ha causato, poi, l'esplosione.

L'erogazione del gas metano è stata interrotta, per cui per le prossime 24 ore non sarà possibile accendere gli impianti di riscaldamento. Date le temperature particolarmente rigide, si cercano soluzioni per i residenti. Le scuole di Aulla, Fivizzano, Licciano Nardi, Podenzana, Pontremoli e Tresana domani saranno chiuse. I soccorritori giunti sul posto hanno raccontato: "Sembrava fosse caduto un aereo". I tecnici dell'Asl hanno fornito spiegazioni sull'incidente: uno dei condotti è stato tranciato con un escavatore, provocando la fuoriuscita di gas. Una scintilla, poi, ha provocato l'esplosione.