Esce dal lavoro e sparisce, Samantha trovata morta: fermato il cognato dell’ex fidanzato
Si sono concluse nel peggiore dei modi le ricerche di Samantha Eastwood, 28enne inglese sparita improvvisamente nel nulla venerdì 27 luglio dopo aver terminato il suo turno di notte al Royal Stoke University Hospital dove lavorava come ostetrica. Il corpo senza vita della dona è stato ritrovato dalla polizia in un zona boschiva isolata a Caverswall, Stoke-on-Trent, nel pomeriggio di sabato scorso, a otto giorni dalla sparizione. L'indagine aperta dagli inquirenti per la sparizione si è trasformata così in una inchiesta per omicidio che dai prim accertamenti ha assunto risvolti no previsti.
Poco dopo il ritrovamenti del cadavere , infatti, in relazione al fatto gli agenti hanno fermato un uomo ora accusato della morte della 28enne. Si tratta del cognato dell'ex fidanzato della donna, vale a dire il marito della sorella del suo promesso sposo. Un risvolto inquietante visto che , come hanno accertato le indagini , Samantha è sparita pochi giorni dopo aver tentato di vendere il suo abito da sposa da 400 sterline online dopo la rottura della sua relazione con il fidanzato John Peake. Si tratta dello stesso uomo già fermato per la scomparsa della dona e poi rilasciato. Con lui fermato anche i padre con l'accusa di averlo aiutato. La svolta dopo che una collega della 28enne ha raccontato che di recente la donna le aveva parlato di alcune minacce da parte dell'uomo, il 32enne Michael Stirling. Non solo pare che la 28enne temesse per la sua vita e aveva invitato una collega a segnalare una eventuale sua assenza in giustificata al lavoro. Il sospetto è che il 32enne si fosse invaghito della 28enne o che tra i due vi fosse una relazione clandestina