Erika, 17 anni, travolta e uccisa mentre andava a scuola a Reggio Emilia
Travolta e uccisa dal rimorchio di un camion mentre procedeva con lo scooter nella frazione di Rivalta di Reggio Emilia. È morta così martedì mattina, mentre andava a scuola, Erika Reverberi, una ragazza di 17 anni. Qualcuno ha subito cercato di prestare i primi soccorsi alla giovane e sul posto sono arrivate l’ambulanza della Croce Verde e l’auto medica, ma per la diciassettenne non c’è stato niente da fare. Erika è morta durante il trasporto in ospedale. Le sue condizioni erano apparse subito gravissime. Dopo l’incidente, l’uomo alla guida del camion ha proseguito senza fermarsi, forse senza accorgersi di quanto accaduto. Successivamente è stato individuato dalla polizia municipale di Reggio Emilia anche grazie alle telecamere di videosorveglianza installate nei pressi del luogo dello schianto e alle testimonianze dei presenti. Ancora da ricostruire con precisione quanto accaduto.
“Erika era una ragazza piena di vita” – Erika – ricostruiscono i quotidiani locali – abitava a Montecavolo e frequentava il quarto anno dell'Istituto Pascal di Reggio Emilia. Il padre, che ha detto che donerà gli organi, la descrive come una ragazza "piena di vita, bravina a scuola, che aveva giocato a pallavolo". Erika viveva con i genitori e la sorella maggiore, Nicole: in paese la famiglia è molto conosciuta perché per anni i genitori hanno lavorato come casari nel caseificio di Montecavolo, chiuso da qualche tempo. A informare la famiglia della terribile tragedia è stata un’amica di Erika. La ragazza, coetanea della vittima, era sull’autobus quando ha riconosciuto lo scooter e il casco a terra della sua amica.