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Entrata gratis per le donne “sovrappeso”, la trovata di un parco a tema cinese

Per alcuni giorni all’ingresso del parco è stata messa una grossa bilancia ad accertare il peso effettivo delle donne che si prestavano per avere un biglietto gratis. Non mancano però le polemiche visto che la soglia per essere sovrappeso è stata fissata a 61,8 chili.
A cura di A. P.
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Per attirare sempre nuovi clienti è comune nei parchi giochi come altrove offrire biglietti gratis di varia natura e nelle più svariate formule come 2 per uno o riservati ai più piccoli. La trovata di un parco a tema cinese però è singolare: la dirigenza infatti per alcuni  giorni ha deciso di offrire l'ingresso gratuito alle prime 168 donne "sovrappeso" che si fossero presentate agli ingressi del parco divertimenti nei cui pressi è stata posizionata una grossa bilancia  ad accertare il peso effettivo. Un numero ben preciso ma non casuale visto che la soglia per essere sovrappeso è stata fissata ad appena 61,8 chili, cioè un peso considerato decisamente sopra la media rispetto agli standard del Paese.

Anche la trovata ha un significato molto preciso come hanno tenuto a precisare gli organizzatori. "Volevamo solo far sapere alle nostre clienti che erano belle come Yang Guifei, donna della dinastia Tang a cui il parco è dedicato", hanno spiegato infatti i gestori. Il parco in questione  infatti è il Tang Paradise nella città di Xi'an, nella provincia centrale di Shaanxi, che riproduce una antica città  tradizionale cinese. Per tre giorni dunque centinaia di donne con qualche chiletto in più, dopo essere salite su una bilancia tradizionale, hanno potuto ottenere un inatteso ingresso libero e gratuito al parco. "Non avrei mai immaginato che essere grassa sarebbe potuto essere un vantaggio", ha dichiarato una delle fortunate visitatrici. La trovata però, come spesso accade, non ha messo d'accordo tutti. Mentre chi ha risparmiato i 100 yuan  del biglietto di ingresso è andato via felice lodando l'iniziativa , c'è chi ha criticato la trovata ritenendo possa incoraggiare un messaggio a favore dell'obesità. "Abbiamo solo cercato di riportare i nostri visitatori all'atmosfera della dinastia Tang  quando avere un corpo morbido e voluttuoso era associato al lusso, alla ricchezza e a uno status sociale più elevato", ha replicato un portavoce del parco

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