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Enna: schiaffi, spinte e maltrattamenti ai bambini dell’asilo. Sospesa una maestra

Schiaffi, spinte e maltrattamenti ai bambini dell’asilo di 5 e 6 anni. Una maestra di sessanta anni in servizio in un asilo pubblico di Nicosia, nella provincia di Enna, è stata sospesa per due mesi dall’insegnamento. L’attività investigativa è partita dalla segnalazione di alcuni genitori che avevano notato comportamenti anomali dei propri figli.
A cura di Susanna Picone
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Nuovo caso di presunti maltrattamenti sui minori in una scuola. Dopo il recente caso registrato nel Lametino, dove è stata arrestata e messa ai domiciliari un’insegnante di una scuola elementare, un’altra storia arriva dalla Sicilia. Con l’accusa di maltrattamenti nei confronti di bambini di cinque e sei anni una maestra di sessanta anni, in servizio in un asilo pubblico a Nicosia, nella provincia di Enna, è stata sospesa dall’insegnamento per la durata di due mesi. A quanto si apprende, i carabinieri che hanno notificato il provvedimento all’insegnante avrebbero documentato spinte e schiaffi da parte della donna nei confronti dei bambini che le erano stati affidati. In diverse occasioni la maestra siciliana avrebbe afferrato i bimbi con violenza per le braccia o per la testa per poi trascinarli di peso alle loro sedie. In altre circostanze accertate dai militari li avrebbe scaraventati per terra o contro gli arredi della classe. Urla, rimproveri immotivati e anche botte sarebbero stati insomma all’ordine del giorno all'asilo.

Le indagini iniziate dopo le denunce di alcuni genitori – Le indagini, condotte dagli uomini dell'Arma di Nicosia, che hanno portato al provvedimento nei confronti della sessantenne sono iniziate lo scorso marzo a seguito di segnalazioni sulle presunte condotte anomale della maestra. Alcuni bambini, infatti, si sarebbero rifiutati di andare all'asilo e si sarebbero lamentati con i loro genitori dei comportamenti della donna. Le prove raccolte nel corso delle indagini hanno confermato i fatti denunciati e immediatamente indotto l'autorità giudiziaria a disporre la misura cautelare nei confronti dell’insegnante.

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