Emergenza sanità, Emergency pronta ad aprire un ospedale in Calabria

Emergency è pronta ad intervenire anche in Italia aprendo per la prima volta una struttura ospedaliera anche nel nostro Paese. L'organizzazione sanitaria fondata da Gino Strada, infatti, ha risposto all'appello di una comunità di circa 60mila persone in provincia di Cosenza che si è vista privare dell'unico ospedale della zona, e quindi è pronta ora a subentrare con la propria esperienza sul territorio. Il progetto è più che un'idea visto che il 12 dicembre scorso alcuni incaricati di Emergency per l'Italia hanno già fatto un sopralluogo a Praia a Mare dove esiste la struttura ospedaliera che è stata chiusa e sono pronti ora a chiedere un incontro con le autorità locali. In Italia infatti l'emergenza sanità continua a essere uno dei principali problemi e in molte regioni continuano a chiudere ospedali e strutture sanitarie. "L'emergenza è reale. Quel territorio è devastato. Stiamo ragionando su un possibile intervento, credo che entro la prossima settimana completeremo la nostra analisi e chiederemo un incontro per discuterne con l'Azienda Provinciale di Cosenza" ha spiegato il referente della Medical Division di Emergency, Mimmo Risica, in un'intervista a Repubblica.

"Sarebbe il primo progetto di questo tipo in Italia ed è una sfida interessante" ha dichiarato  Risica, sottolineando però che "un intervento di questo tipo è possibile solo se abbiamo da parte della Regione un rimborso, come avviene per qualsiasi altra struttura privata all'interno della Regione stessa. Quindi, un sistema di rimborso a prestazione". L'idea è quella di stabilirsi nello stesso ospedale di Praia a Mare chiuso perché "è una bella struttura e senza interventi enormi la si potrebbe rendere funzionale" mentre per quanto riguarda il personale "l' intervento corrisponderebbe a una collaborazione stretta con tutto il personale già attivo sul territorio, a partire dai medici, dalla medicina generale" . "Inizieremo a discuterne in questi giorni e penso che entro la settimana prossima dovremmo chiedere un incontro con il direttore generale dell'Asp di Cosenza per esplorare le possibilità di collaborazione. Poi si vedrà" ha concluso Risica.