Eloise, morta a 21 anni per le pillole dimagranti. Il venditore condannato a 7 anni
Bernard Rebelo, un trentunenne di Gosport, nell'Hampshire, è stato condannato questa settimana a sette anni di carcere con l’accusa di omicidio colposo e immissione sul mercato di prodotti non sicuri. Era stato lui a vendere delle pillole dimagranti in rete a Eloise Parry, una ragazza inglese di ventuno anni morta in ospedale il 12 aprile 2015 dopo aver assunto otto di quelle compresse acquistate da Rebelo e contenenti una sostanza velenosa. Il giudice Jeremy Donne ha detto che l’imputato non ha mostrato “nessun rimorso” per aver causato la morte della giovane. “Dicono tu sia un amorevole padre di famiglia, devoto a tua figlia. Spero tu possa riflettere su ciò che la morte di Eloise ha significato per sua madre, sua sorella e la sua famiglia allargata”, ha detto il giudice in tribunale rivolgendosi a Rebelo. Il giudice ha fatto sapere che Rebelo ha guadagnato più di 200.000 sterline dai suoi affari.
La mamma di Eloise: "Il suo organismo bruciato dall'interno" – La famiglia della vittima era presente in tribunale al momento della sentenza. Fiona, la mamma della ventunenne morta nel 2015, ha detto che sua figlia aveva fatto dei progetti per il futuro: voleva ad esempio laurearsi, iniziare a lavorare e viaggiare in giro per il mondo. Ma che purtroppo non ha potuto far nulla di tutto questo. L’organismo di Eloise è stato letteralmente “bruciato dall’interno” dagli effetti di quel prodotto illegale che la ragazza aveva comprato su internet. Sotto accusa è il Dnp, agente chimico usato a scopi industriali e del quale non è prevista sulla carta alcuna forma di consumo umano ma di cui si trovano tracce in pseudo-farmaci dietetici spacciati in maniera clandestina.
