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Elodie, investita e uccisa da un’auto, poi trascinata per 2 km e abbandonata in un park

La donna al volante sostiene di non essersi accorta. Il marito si è poi presentato a casa del padrone del cane per chiedere i risarcimenti dei danni subiti dall’auto. Il padrone dell’animale: “Una beffa.
A cura di Giorgio Scura
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CAMPOSAMPIERO (PADOVA) – Una signora al volante di un'auto ha investito e ucciso un cane. Sostenendo di non essersi accorta dell'impatto, ha trascinato il copro della povera bestiolina per due km, fino a un parcheggio di un centro commerciale in cui è stata trovata. Nell'impatto, l'auto ha subito dei danni e il marito della donna ha detto di voler chiedere i danni al padrone dell'animale ucciso.

L'episodio, raccontato sui social network dal padrone del cane, una femmina di bull terrier di un anno e mezzo di nome Elodie, ha scatenato un tam tam tra le province di Padova e Venezia che ha portato l'investitrice, una donna di Caltana, a farsi avanti e a raccontare di aver investito l'animale giovedì pomeriggio ma di non essersi fermata per paura, credendo che l'animale fosse finito nell'adiacente fossato.

«Un botto l'ho sentito distintamente, un rumore di plastica sulla strada» racconta Roberto Cingano al Mattino di Padova, «ma non ho visto nessuno». Solo dopo un quarto d’ora Cingano si è accorto che in casa ci sono solo Emy e Charlie, un boxer e un bulldog francese. E che Elodie non c'era più. «Sono uscito di corsa e ho trovato un pezzo di carrozzeria e del sangue – continua – un colpo al cuore. In auto ho seguito la scia. Chi aveva preso sotto Elodie si è pure fermato al semaforo ma è ripartito. Sull’asfalto c’era una chiazza di sangue e poi la scia continuava. L’ho seguita piangendo per due chilometri fino al parcheggio del Centro Tom, dove Elodie era stata abbandonata agonizzante. Come non vederla? Elodie pesava 25 chili».

Purtroppo la corsa dal veterinario è stata inutile, ed Elodie è morta dopo atroci sofferenze. In seguito all'attenzione sui social, a casa dell'uomo si è presentato il marito della donna che aveva investito l'animale sostenendo che la donna non si sia accorta di star trascinando l'animale facendo anche un accenno ai danni al veicolo.

«Una beffa – ha concluso Cingano – il cane è assicurato e se la donna si fermava subito non solo Elodie avrebbe potuto salvarsi ma mettevamo tutto in chiaro. Qualcosa però non quadra, Elodie l’ho trovata nel lato del parcheggio non dei clienti. Segno che la sosta è stata fatta per rimuovere il cane e non per fare compere come mi è stato detto. Elodie non ce la ridà nessuno però non voglio lasciar perdere e andrò dal mio legale. Mi sento anche ringraziare tutti per il grande aiuto che ci hanno dato».

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