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Elisa, morta di tumore, lascia alla figlia messaggi vocali: “Terrorizzata che dimenticasse la sua voce”

La quarantenne veneta ha comprato regali ad Anna, la sua bambina di un anno, fino al compimento della maggiore età; ha lasciato messaggi positivi rivolti alla figlia per tutta la casa e al marito ha detto “Sorridi sempre, perché fa bene a chi lo fa e a chi lo riceve”.
A cura di Redazione
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Uno dei messaggi lasciati da Elisa ad Anna.
Uno dei messaggi lasciati da Elisa ad Anna.

Preoccuparsi dei figli fino alla fine, e anche oltre per quanto possibile. La storia che viene da Spresiano, paese in provincia di Treviso, mostra l'impegno di una madre di esserci, per la figlia, anche oltre la propria morte. Elisa Girotto aveva un cancro al seno con cui ha combattuto finché ha potuto, ma prima di entrare in coma ha voluta lasciare ad Anna, la figlia di un anno, testimonianze di sé, in modo tale che non dimentichi la voce della genitrice, i suoi insegnamenti e presenza. Così la donna ha inciso messaggi vocali perché, come racconta il marito Alessio Vincezzotto, "era terrorizzata al pensiero che la figlia potesse dimenticare la sua voce". Oltre a ciò la donna ha scritto due quaderni interi di pensieri rivolti alla figlia: l'aspetto peggiore della morte che sentiva incombere su sé, forse, era proprio quello di non poter più essere madre. Fino alla fine ha acquistato su Internet i regali per i compleanni di Anna a cui lei, la mamma, non sarà presente.

Dopo essere entrata in coma, Elisa è morta giovedì 28 settembre alle 17.40 nella Casa dei Gelsi di Treviso, all'età di 40 anni. Alle 10 di oggi, sabato 30 settembre, si sono tenuti i funerali nella chiesa di Lovadina. La donna aveva scoperto il tumore il giorno stesso in cui si sono rotte le acque, tramutando il giorno più bello della sua vita nel primo giorno di una guerra dall'esito certo.

"Sorridi sempre"

Alessio Vincenzotto è il marito di Elisa. I due avevano organizzato le nozze per settembre, ma di tempo non ce n'era più e così hanno anticipato al 12 agosto. Nei pensieri di Elisa c'era la figlia Anna, ma non solo: "ha pensato a tutto – riferisce il marito al Corriere -, ha pianificato ogni cosa, per sua figlia, per me, per i suoi genitori. Non è riuscita soltanto a fare l’inserimento della bambina all’asilo, ma la porterò io la prossima settimana, lei mi ha spianato la strada". Prima di essere ricoverata, spiega Alessio al Gazzettino, la moglie sapeva che non sarebbe più tornata a casa e così ha deciso di fare l'ultimo selfie. Un'istantanea che sarebbe dovuta essere triste, ma che per volontà di Elisa è diventata un'occasione per sorridere: "sorridi sempre – diceva al marito – perché fa bene a chi lo fa e a chi lo riceve".

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