Elezioni Usa di midterm: i Dem riconquistano la Camera, il Senato va ai Repubblicani
Gli americani hanno votato alle elezioni di "midterm" del Congresso. I risultati stanno prendendo forma man mano che vengono scrutinati i voti, ma il quadro è ormai chiaro: alle elezioni di metà mandato i democratici riconquistano dopo 8 anni la maggioranza alla Camera mentre i repubblicani si rafforzano al Senato. Il presidente Donald Trump perde quindi il controllo di uno dei due rami del Congresso quando mancano due anni alle presidenziali del 2020, ma su Twitter, a caldo, parla di un “enorme successo” e ringrazia tutti. “Domani è un giorno nuovo per l'America – ha commentato da parte sua Nancy Pelosi, capogruppo democratica alla Camera – Non si tratta solo di una vittoria dei democratici, è la vittoria delle regole costituzionali, dei controlli sull'amministrazione Trump”.
I risultati delle elezioni Usa di midterm
L'onda blu dei democratici c'è stata ma solo alla Camera, dove ha riconquistato tutti e 23 i seggi che dovevano essere strappati ai repubblicani. Non ce l'hanno fatta invece a imporsi nelle sfide chiave per il Senato, in Texas e in Florida. Nel primo caso Beto O'Rourke, astro nascente del partito, ha sfiorato l'impresa ma alla fine ha dovuto cedere il passo a Ted Cruz. In Florida Bill Nelson dopo un testa a testa si è dovuto arrendere all'ex governatore repubblicano Rick Scott. Tra le riconferme illustri al Senato, quella in Vermont dell'ex candidato dem alla Casa Bianca Bernie Sanders, quella in Massachusetts della possibile candidata nel 2020 Elizabeth Warren, quella in Virginia di Tim Kaine, ex candidato vicepresidente di Hillary Clinton. Tra le “novità”, a New York Alexandra Ocasio-Cortez, 29 anni, diventa la più giovane a entrare in Congresso, Rashida Tlaib in Michigan e Ilhan Omar in Minnesota diventano le prime deputate musulmane, Sharice Davids in Kansas la prima nativa americana e Jared Polis in Colorado il primo governatore gay.
