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Elezioni politiche 2018

Elezioni politiche, Usa denunciano: “Il Cremlino potrebbe favorire M5S e Lega Nord”

Il senatore democratico Ben Cardin lancia l’allarme per le elezioni politiche italiane: “L’Italia potrebbe essere un obiettivo per l’interferenza elettorale del Cremlino”.
A cura di Annalisa Cangemi
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"Con le elezioni in arrivo nel 2018, l'Italia potrebbe essere un obiettivo per l'interferenza elettorale del Cremlino, che probabilmente cercherà di promuovere i partiti contrari al rinnovo delle sanzioni adottate dall'Unione europea contro la Russia". È quanto si legge in un rapporto, presentato da Ben Cardin, capogruppo democratico della commissione Esteri del Senato Usa, in un capitolo di tre pagine dedicato al nostro Paese.

Nel rapporto, intitolato "L’assalto asimmetrico di Putin alla democrazia in Russia e in Europa: le implicazioni per la sicurezza nazionale Usa", si elencano i rischi che correrebbe l’Italia per le elezioni del 4 marzo per le operazioni di interferenza di Mosca, che proprio negli Usa hanno dato vita alla vicenda del Russiagate.

Il documento è il primo prodotto dal Congresso in cui si spiega la strategia della Russia in Europa e negli Usa: "Mai in precedenza – si legge – un presidente degli Stati Uniti aveva così chiaramente ignorato una minaccia tanto grave e crescente per la sicurezza nazionale". Vengono citati personaggi politici italiani e partiti, e si punta il dito contro le "teorie cospirative" diffuse durante il fallito referendum costituzionale dello scorso 4 dicembre. "Il movimento cinque stelle, formato nel 2009 e diventato popolare negli ultimi anni con il suo messaggio anti establishment, cerca di mettere fine alle sanzioni alla Russia e normalizzare le relazioni con il regime del dittatore siriano Bashar Assad, riconosce l'annessione della Crimea, si oppone alla partecipazione dell'Italia alle esercitazioni Nato e ha chiesto un referendum sull'inclusione dell'Italia nell'Eurozona". Viene fatto esplicito riferimento al grillino Manlio Di Stefano, secondo cui la Nato sta preparando un "assalto finale" contro la Russia. In particolare viene attaccato il "network di siti e profili social" messi in campo dal M5s per diffondere fake news. Per esempio si parla di un video prodotto da Russia Today e promosso dal network del M5s in cui si mostrano migliaia di dimostranti contrari alla riforma costituzionale del 2016, quando in realtà erano state filmate durante una manifestazione pro referendum.

Il Cremlino, secondo il rapporto, "ha lavorato anche per stabilire rapporti formali con partiti politici italiani estremisti. Per esempio il partito Russia Unita e la Lega nord, un partito populista radicale di destra, hanno firmato un accordo di cooperazione nel 2017 in cui concordano di sviluppare legami nel Consiglio d'Europa e nell'Osce, come pure promuovere rapporti economici tra i due Paesi".

"Alcuni osservatori sospettano anche che la Lega Nord possa aver ricevuto fondi dai servizi di sicurezza del Cremlino", prosegue il rapporto. L'Italia ne esce come un facile bersaglio: "Mentre non c'è alcuna evidenza che il M5S riceva fondi da fonti legate al Cremlino", secondo il documento, un dirigente italiano della sicurezza nazionale ha detto a Business Insider che "alcuni dei nostri partiti sono vulnerabili all'infiltrazione: non hanno l'esperienza, gli anticorpi, per respingere questi formidabili servizi di intelligence". 

L'Italia, secondo l'ambasciatore Usa a Roma Lewis Eisenberg, è consapevole delle tattiche del Cremlino e "condivide le nostre preoccupazioni sull'aggressione russa in Europa, inclusa la campagna di disinformazione in Europa e le attività di influenza maligna". Nella sua audizione di conferma al Senato Eisenberg si era impegnato a "fare di questo tema una priorità della cooperazione Usa-Italia". Il rapporto afferma poi che "anche le aziende energetiche statali russe esercitano influenza tramite società energetiche italiane come l'Eni", di cui vengono ricordati i rapporti con Gazprom. Infine, tra le "lezioni da imparare", viene ricordato il progetto educativo lanciato dalla presidente della Camera Laura Boldrini contro le fake news.

La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha liquidato subito Cardin come "bugiardo", affermando che "spetta agli italiani eleggere i propri leader".

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