I manager pubblici italiani sono i più pagati nell’area Ocse

I senior manager della pubblica amministrazione italiana sono i più pagati dell'area Ocse, lo rivela uno studio della stessa Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico in base ai dati raccolti nei paesi membri nel 2011. Lo stipendio medio dei manager statali italiani infatti secondo l'Ocse si aggira sui 650mila dollari, vale a dire oltre 250mila dollari in più rispetto ai secondi classificati, i neozelandesi che in media intascano invece 397mila dollari. Impietoso il raffronto anche con le altre economie sviluppate visto che ad esempio negli Stati Uniti la retribuzione media dei manager pubblici è di 275 mila dollari e in Gran Bretagna di 348 mila dollari, mentre è improponibile la comparazione con gli altri Paesi europei dell'area euro dato che in Francia un dirigente dello stesso livello guadagna in media 260 mila dollari all'anno e in Germania 231 mila dollari.
Spesa pubblica troppo alta – Nel suo rapporto "Government at a Glance 2013", l'Ocse bacchetta l'Italia anche per la spesa pubblica e il debito pubblico che nel 2011 sono arrivati rispettivamente quasi al 50% del Pil, contro il 45,4% della media Ocse, e al 120%, oltre 40 punti percentuali in più della media Ocse. Nel dettaglio, sono superiori alla media le spese per il welfare e i servizi pubblici generali mentre sono inferiori alla media le spese in educazione e per la difesa. L'Italia rappresenta infine il Paese dell'area Ocse con i tempi della giustizia più lunghi, con una media di quasi 600 giorni per la durata di un processo