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Pagamento Assegno Unico ad agosto 2022: date di accredito Inps e importi

Questo mese l’Assegno Unico per le famiglie verrà erogato a partire dal 15 agosto, con un possibile slittamento della data preposta al 16 agosto a causa della festività di Ferragosto. Ai richiedenti percettori del Reddito di Cittadinanza, invece, l’Assegno verrà accreditato dal 27 agosto.
A cura di Daniela Brucalossi
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Questo mese l'Assegno Unico per le famiglie verrà erogato a partire dal 15 agosto, con un possibile slittamento della data preposta al 16 agosto a causa della festività di Ferragosto. Ai genitori richiedenti che sono anche percettori del Reddito di Cittadinanza, invece, la misura verrà erogata a partire dal 27 agosto sulla carta Rdc di Poste Italiane, insieme al sostegno al reddito.

I beneficiari del Reddito non riceverano l'importo spettante dell'Assegno Unico per intero ma solo un'integrazione chiamata Rdc/AU. Questa verrà erogata automaticamente a tutti coloro i cui dati sono presenti nelle banche dati dell'Inps. Mentre per alcune categorie di famiglie, la cui composizione del nucleo è sconosciuta all'Istituto, è stata messa a disposizione una procedura online per richiedere l'integrazione dell'Assegno Unico in aggiunta al Reddito di Cittadinanza.

Coloro che hanno presentato la domanda per l'Assegno Unico dopo il 30 giugno non potranno più ottenere le mensilità arretrate a partire da marzo.

Assegno unico di agosto 2022: calendario pagamenti su carta Rdc e Conto Corrente

Il pagamento dell'Assegno Unico di agosto avverrà a partire dal 15 del mese tramite accredito su conto corrente bancario, postale, carta di credito o debito e libretto di risparmio . Cadendo però la data preposta nel giorno festivo di Ferragosto, l'erogazione potrebbe iniziare il giorno successivo, il 16 agosto.  Diverso è, invece, il calendario dei pagamenti per quei genitori che sono anche percettori del Reddito di Cittadinanza. A questi soggetti l'Assegno Unico verrà erogato parzialmente sull'apposita carta Rdc – con un'integrazione alla misura di sostegno al Reddito –  a partire dal 27 agosto.

Gli importi per l'assegno unico di agosto: non sono previsti gli arretrati

Fino allo scorso 30 giugno, presentando la domanda per l'Assegno Unico, era possibile ricevere anche le mensilità arretrate dal mese di gennaio 2022. Coloro, invece, che hanno presentato l'istanza a luglio si vedranno accreditare ad agosto solo l'importo corrispondente al mese corrente, che può andare da un minimo di 25 euro a un massimo di 175 euro.

La cifra assegnata a ogni nucleo varia in base in base all'Isee e alla composizione della famiglia. L'importo minimo di 25 euro per ogni figlio magiorenne fino ai 21 anni e di 50 euro per ogni figlio minorenne spetta a coloro che hanno un'Indicatore della Situazione Economica Equivalente oltre i 40mila euro e a coloro che hanno presentato il documento.

Gli importi massimi spettano invece ai nuclei familiari con Isee fino ai 15mila euro: 85 euro per ogni figlio maggiorenne fino a 21 anni e 175 euro per ogni figlio minorenne.

Ulteriori maggiorazioni sono concesse solo in casi particolari, come per la presenza di figli ulteriori al secondo (da un minimo di 15 euro a un massimo di 85 euro in base all'Isee) o per figli non autosufficienti (100 euro a testa indipendenmente dall'Indicatore).

Chi ha diritto all'Assegno Unico e i casi in cui la domanda viene respinta

Hanno diritto all'Assegno Unico tutti i nuclei familiari con almeno un figlio minorenne a carico o un figlio maggiorenne under 21 che si trovi in precise condizioni:

  • frequentazione di un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea;
  • svolgimento di un tirocinio e un reddito complessivo inferiore a 8mila euro annui;
  • registrazione come disoccupato e in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l'impiego;
  • svolgimento del servizio civile universale;
  • disabilità

Per quanto riguarda invece il genitore richiedente devono essere presenti i seguenti requisiti:

  • pagamento dell'imposta sul reddito in Italia;
  • residenza o domicilio in Italia
  • residenza in Italia per almeno due anni, anche non continuativi, ovvero sia titolare di un contratto di lavoro a tempo indeterminato o a tempo determinato di durata almeno semestrale;

In mancanza dei requisiti richiesti, la domanda per ricevere l'Assegno Unico può essere respinta ma. A oggi non esiste possibilità di fare ricorso ma nella sezione personale del sito Inps si possono verificare nel dettaglio le motivazioni del respingimento.

Se invece il modulo di richiesta risulta in uno stato di "evidenza alla sede" è possibile sbloccare la procedura semplicemente con un supplemento di istruttoria. Lo stato, invece, di "evidenza al cittadino" indica la necessità di presentare della documentazione aggiuntiva.

Assegno Unico, nel 2023 verrà erogato in automatico

Nel 2023 l'Assegno Unico verrà erogato automaticamente ai nuclei familiari che ne hanno fatto richiesta nel 2022 e non hanno segnalato un cambio di requisiti. Ad annunciarlo è il direttore generale dell'Inps, Vincenzo Caridi. Inoltre, l'importo base mensile si alzerà a 190 euro mensili a causa dell'indicizzazione all'inflazione e anche le soglie Isee per ottenere la misura saranno più alte. Secondo i dati raccolti dall'Inps, nei primi sei mesi del 2022 l'Assegno Unico è stato richiesto da 5,7 milioni di genitori, mentre a fine luglio erano circa 5,2 i miliardi erogati. Tuttavia le domande effettutuate sono state inferiori alle attese e gli importi medi più bassi.

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