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Francia declassata da Standard and Poor’s

L’agenzia americana ha deciso un taglio del rating della Francia da AA+ ad AA con un outlook che passa però da negativo a stabile.
A cura di Antonio Palma
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Anche la Francia sotto la scure delle agenzie di rating. Standard and Poor’s infatti ha deciso di tagliare il rating sovrano di Parigi portandolo da AA+ ad AA con un outlook che passa da negativo a stabile. L'abbassamento del rating secondo l'agenzia americana infatti è stato necessario perché le riforme in campo fiscale, dei servizi e del mercato del lavoro varate dal governo francese non sono sufficienti per aumentare le stime di crescita del Paese e il rallentamento dell’economia sta influendo negativamente anche sui conti pubblici. In particolare S&P's ha precisato che l'elevata disoccupazione della Francia sta indebolendo le misure di politica fiscale e strutturale, e che le riforme macro-economiche del governo non aumentano le prospettive di crescita a medio termine del Paese. L'agenzia di rating ha tenuto a sottolineare però che l’outlook riservato alla Francia, cioè le previsioni per il prossimo futuro, indicano buone aspettative su un prossimo intervento del governo di Parigi per aggiustare il tiro. "L'outlook stabile riflette la nostra aspettativa che il governo si impegni a contenere il debito netto e che la probabilità di un’ulteriore azione sul rating della Francia nel corso dei prossimi due anni è inferiore a uno su tre" si legge infatti nella nota di S&P's.

La reazione di Parigi – Alla notizia del declassamento della Francia non si è fata attendere la reazione del Governo di Parigi. Il primo ad intervenire è stato il ministro dell'economica d'oltralpe, Pierre Moscovici, che ha definito il giudizio di Standard and Poor’s "critico e inesatto". Successivamente sulla questione si è fatto sentire anche il premier, Jean-Marc Ayrault, dichiarando che "il giudizio sulla Francia rimane tra i migliori al mondo" e che l’agenzia di rating americana non prende in considerazione "tutte le riforme già varate dal governo".

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