Cambia lo shopping, gli italiani comprano sempre più online

Nonostante l'Italia sia uno dei Paesi occidentali ancora in grosso ritardo per quanto riguarda il commercio elettronico, pian pieno le abitudini di consumo dei nostri connazionali si stanno trasformando probabilmente anche a causa della crisi economica. Come rivela infatti uno studio dell'osservatorio di Alkemy, una società italiana specializzata nella consulenza digitale, l'e-commerce nel 2012 in Italia ha raggiunto un valore di 10 miliardi di euro con un incremento di quasi il 20% rispetto all'anno precedente. Anche le aziende hano intuito la tendenza e la incoraggiano visto che l'anno scorso il commercio digitale ha assorbito il 16% degli investimenti totali quando nel 2010 erano solo il 10% e si stima che nel 2015 potrebbero addirittura raddoppiare. In realtà gli italiani da sempre diffidenti verso il commercio online continuano ad avere una pratica di acquisto abbastanza differente dagli altri Paesi integrando virtuale e reale.
Insomma gli italiani preferiscono ancora toccare con mano il prodotto acquistato in negozio ma poi si informano online sui prezzi praticati ad esempio da altri negozi o su quale sono le recensioni online finendo poi per acquistarlo su internet. Una pratica di acquisto questa evidente soprattutto per le scarpe e i capi d'abbigliamento. Secondo lo studio infatti la metà di chi viene a conoscenza di un prodotto utilizza poi Google per avere più informazioni, queste nel 50% dei casi possono modificare la decisione di acquisto che nel 9% dei casi si materializza con lo shopping online.