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“Ecco la strage degli agnelli a Pasqua”, la campagna shock di Animal Equality

Nei giorni di Pasqua in cui 800 mila ovini vengono macellati per finire sulle tavole degli italiani, l’associazione animalista ha postato sul suo sito un video piuttosto cruento che mostra cosa accade nei mattatoi. Cruento proprio come il destino degli agnelli in questo periodo.
A cura di Biagio Chiariello
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Sono tutti cuccioli di circa un mese, o comunque sempre di età inferiore ai 3 mesi di vita, gli agnellini che ogni anno, in occasione delle festività di Pasqua, subiscono una fine atroce, tra crudeli e spesso inutili sofferenze, solo per finire sulle tavole degli italiani. 800 mila per la precisione, come denuncia Animal Equality, organizzazione internazionale che difende gli animali, e che stima in 4 milioni i capi di bestiame ovino che ogni anno vengono macellati per il consumo umano. Da anni le varie associazioni animaliste provano a sensibilizzare l’opinione pubblica, con l'obiettivo di fermare la triste mattanza che vede protagonisti agnelli, capretti e pecore. La stessa Animal Equality ha postato sul proprio sito un video che mostra le sevizie subite dagli animali nel loro percorso verso la macellazione. Immagini davvero molto forti sicuramente sconsigliate ai più deboli di stomaco. Si vedono agnelli e pecore rinchiusi per ore in spazi ristretti, costretti a calpestarsi per il nervosismo e lo stress. Frastornati ma ancora coscienti vengono appesi per le zampe, per poi essere ammazzati.

Una scelta però non casuale quella di Animal Equality, come spiega una portavoce al Corriere della Sera: "I nostri investigatori hanno lavorato sotto copertura per oltre un anno. Hanno così documentato con diverse ore di filmati e decine di immagini, alcuni allevamenti medio-piccoli di ovini e macelli in varie parti d'Italia. Le immagini riprese documentano una chiara violenza fisica verso gli animali sottoposti anche a una forte sofferenza psicologica. Ci teniamo a sottolineare che non si tratta di casi isolati, ma la brutalità è una prassi costante in allevamenti e macelli anche nel nostro Paese". Sotto accusa sono le pratiche dei macellatori. In particolare quella della pesatura, che consiste nel legare in gruppo, in posizioni non naturali, le bestie, causando loro atroci sofferenze. Altrettanta violenza è legata al ricorso dell’elettronarcosi, uno strumento che stordisce di fatto gli agnelli prima di essere macellati. Ma alla fine la pratica risulta inefficace, visto che gli animali sono ben consci di quanto accade loro. Non è raro infatti che gli ovini si dimenino mentre la mano del carnefice tenta di sgozzarli.

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