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È morto Pierre Carniti, storico sindacalista e segretario della Cisl

Pierre Carniti si è spento all’età di 81 anni nell’ospedale romano dove era ricoverato a causa dell’aggravarsi delle conseguenze di una malattia che lo aveva colpito da tempo. Storico sindacalista, aveva guidato i metalmeccanici Cisl prima di diventare segretario generale. Nella sua carriera aveva ricoperto anche il ruolo di Parlamentare europeo e senatore.
A cura di Antonio Palma
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È morto nelle scorse ore a Roma Pierre Carniti, uno dei padri del sindacato italiano, storico segretario generale della Cisl ma anche eurodeputato e senatore. Nato a Castelleone (Cremona) il 25 settembre del 1936, nipote della poetessa Alda Merini, Carniti si è spento all'età di 81 anni nell'ospedale romano dove era ricoverato a causa dell'aggravarsi delle conseguenze di una malattia che lo aveva colpito da tempo. Tra i massimi leader dei metalmeccanici nella stagione che portò all’autunno caldo del 1969, Carniti divenne nel 1970 segretario della Fim, l'organizzazione dei metalmeccanici della Cisl, di cui divenne poi segretario dal 1979 al 1985. Poco dopo divenne Parlamentare europeo, incarico ottenutoper due legislature, dal 1989 al 1999 prima per il Psi poi come indipendente nelle file dei Democratici di Sinistra. Nella sua lunga carriera però Carniti è stato anche senatore, eletto con il Psi, tra il 1993 e il 1994.

Appresa la notizia, l'Aula del Senato ha osservato immediatamente un minuto di silenzio per ricordarlo.  Moltissimi anche  i messaggi di cordoglio dal mondo politico e sindacale. È un momento di dolore e di lutto per la Cisl e per tutto il movimento sindacale italiano. Pierre è stato per i lavoratori un punto di riferimento, una guida morale e politica. Un sindacalista che ha segnato un'epoca. Lascia un vuoto enorme", ha dichiarato la segretaria della Cisl Annamaria Furlan. "È morto un uomo giusto, un grande sindacalista sempre capace di innovare, un amico dei lavoratori, un fine intellettuale. A lui, pur nelle differenze, abbiamo guardato come a un punto di riferimento. Ci, mi, lascia un vuoto enorme", ha commentato invece la segretaria della Cgil Susanna Camusso. "Un riformista coraggioso, un grande sindacalista. L'Italia tutta deve essergli grata per il suo impegno", ha scritto su Twitter il segretario reggente del Pd Maurizio Martina.

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