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È morto il bimbo di 4 anni ricoverato a Modena: donati gli organi, da chiarire le cause

Il bambino era ricoverato in gravi condizioni al Policlinico di Modena per un sospetto soffocamento, forse causato dall’aver ingerito un giocattolo. La famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi.
A cura di Susanna Picone
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Non ce l'ha fatta il bimbo di quattro anni di Carpi ricoverato al Policlinico di Modena da lunedì. È stato lo stesso ospedale a informare che la morte cerebrale del piccolo è stata accertata nella notte e che la famiglia ha acconsentito alla donazione degli organi, che sono stati prelevati nelle prime ore del giorno. Era stata la mamma a portare il bambino in auto al pronto soccorso di Carpi nel pomeriggio di lunedì. Il piccolo da allora non aveva mai ripreso conoscenza. Sono ancora da esatte chiarire le cause di quello che è accaduto. La prima ipotesi era di un soffocamento per aver ingerito un giocattolo. La madre, ricostruisce il policlinico, aveva detto di aver trovato il figlioletto riverso a terra “in stato di incoscienza non testimoniata, la cui durata quindi non è stato possibile definire con precisione”.

Sulla vicenda indagano i carabinieri – “All'arrivo in pronto soccorso – prosegue l'Ausl modenese – è stato subito identificato lo stato di arresto cardiorespiratorio e sono state immediatamente avviate le manovre rianimatorie previste dal protocollo: massaggio cardiaco esterno, farmaci endovenosi, intubazione orotracheale precoce, con attivazione immediata del rianimatore, del pediatra e del cardiologo”. Il bambino è poi stato stabilizzato e “sottoposto ad accertamenti indispensabili in emergenza ed è stato poi centralizzato in terapia intensiva al Policlinico di Modena, accompagnato dal rianimatore, intorno alle ore 19 circa”. “I medici e il personale infermieristico del Policlinico di Modena e dell'Ospedale di Carpi, molto scossi per l'accaduto, sono vicini al dolore della famiglia”, così ancora ospedale e Ausl modenese. Sulla vicenda hanno avviato accertamenti i carabinieri.

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