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Due sparatorie in Calabria. Due morti e 3 feriti, killer identificato: è ancora in fuga

Le sparatorie in due distinte località del vibonese, Limbadi e Nicotera. Forse a sparare è stata la stessa persona che viene ricercata dai carabinieri. La vittima sono Michele Valarioti, di 63 anni, e Giuseppina Mollese. L’assassino sarebbe Giuseppe Francesco Olivieri.
A cura di Susanna Picone
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Due persone sono rimaste uccise e tre ferite in seguito a due sparatorie avvenute nel pomeriggio in Calabria. Qualcuno ha aperto il fuoco in due distinte località del vibonese, Limbadi e Nicotera. Probabilmente a sparare è stata sempre la stessa persona attualmente ricercata dai carabinieri. L’uomo che ha perso la vita si chiamava Michele Valarioti e aveva sessantatré anni. Sarebbe stato ucciso a colpi di fucile a Nicotera nei pressi di casa sua. Nello stesso paese è stata ferita una donna, Giuseppina Mollese, che era per strada e che ha perso la vita in ospedale, mentre poco prima, a Limbadi, tre persone, una delle quali imparentata con la vittima, erano state ferite in un bar mentre giocavano a carte. Le indagini sono condotte dai carabinieri della Compagnia di Tropea e del Comando provinciale di Vibo Valentia, che dopo alcune ore hanno identificato il killer, Giuseppe Francesco Olivieri, che si è dato alla macchia. L'uomo è ancora in fuga.

Spari in un bar e per strada – Nel caso di Limbadi, secondo una prima ricostruzione, l'uomo che ha aperto il fuoco è arrivato a bordo della propria autovettura. Quindi è sceso imbracciando un fucile da caccia e ha esploso un colpo sull'uscio del locale e un secondo all'interno, ferendo tre persone. A quel punto si sarebbe allontanato sempre a bordo della propria vettura, dileguandosi. L'uomo, che avrebbe agito a volto scoperto, avrebbe circa trenta anni. Da Limbadi, sempre secondo una prima e frammentaria ricostruzione, sarebbe andato a Nicotera dove ha sparato a Valarioti e poi a Giuseppina Mollese che abitava a un centinaio di metri dalla prima vittima.

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