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Dramma in strada a Genova, uomo cade in una voragine aperta dal maltempo e muore

La vittima è un anziano della zona di 87 anni, la buca aperta dal maltempo due anni fa ma non è stata mai riparata per un contenzioso tra Comune e residenti.
A cura di Antonio Palma
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Incredibile e assurda tragedia in strada a Genova dove nelle scorse ore un uomo è morto dopo essere caduto all'interno di una grossa voragine che si era aperta tempo fa causa delle forti piogge e del maltempo La tragedia nella prima mattinata di giovedì  in via Berno, nel quartiere di San Fruttuoso del capoluogo ligure. La scoperta intorno alle 7 quando qualcuno che si trovava a passare ha notato l'uomo all'intero del grossa buca che da tempo è delimitata dal Comune che però non è stata mai riparata per un contenzioso. Sul posto sono accorsi vigili del fuoco e l'ambulanza del 118, oltre alle forze dell'ordine, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare. La vittima è stata identificata successivamente come un 87enne che abita lì vicino, si tratta di Emilio Quinto, un artigiano in pensione molto conosciuto nella zona.

L'uomo era autonomo ma pare fosse seguito da un infermiere, che tutte le mattine si recava presso la sua abitazione. Anche questa mattina ha suonato verso le 7 alla porta, ma l'anziano non ha risposto, quando è andato a cercarlo è stato informato dalla polizia di quanto accaduto. Nei pressi della buca dove è stato ritrovato il cadavere è stato rinvenuto anche un paio di ciabatte che probabilmente appartenevano all'uomo deceduto. Al momento ancora non è chiara la dinamica esatta dell'accaduto ma il caso rischia di scatenare nuove polemiche attorno ai lavori che si protraggono in questa zona fin dal 2011, quando il rio Rovare aprì grosse voragini su via Donghi e via Berno.

La buca dove è avvenuta la tragedia in realtà è più recente e risale invece al 2016 quando l'asfalto ha ceduto per l'erosione dopo le piogge del marzo di quell'anno. Il problema è che la vicenda  è al centro di un contenzioso giudiziario tra l'amministrazione comunale genovese e i residenti. Il Comune infatti voleva intervenire sui danni del 2011 e poi farsi risarcire perché sostiene che la strada è privata, ma i residenti invece pretendevano che l'amministrazione si accollasse anche le spese, la questione è approdata in tribunale così i lavori si sono interrotti. Nel frattempo la situazione è peggiorata e nel 2016 c'è stato il nuovo cedimento  che ha causato la buca dove è stato trovato l'88enne. "Il Comune stava intervenendo in danno dopo l'alluvione del 2011 e i condomini hanno bloccato i lavori. È stato allora ufficializzato che la responsabilità era dei privati. Poi c'è stata l'alluvione del 2014, e nel 2016 si è aperta questa nuova voragine" ha spiegato infatti l presidente del Municipio Bassa Valbisagno, Massimo Ferrante.

L'area intanto è stata sottoposta a sequestro da parte della Procura della Repubblica di Genova che ha deciso di aprire immediatamente un fascicolo di indagine con l'ipotesi di omicidio colposo, al momento a carico di ignoti. L'ipotesi più accreditata infatti è che l'87enne sia caduto accidentale nella buca a causa di un malore. L'anziano  potrebbe essere uscito da casa per chiedere aiuto dopo essersi sentito male e una volta in strada è caduto nella voragine transennata dove ha trovato la morte. Mentre i vigili del fuoco tiravano fuori il corpo della vittima, gli uomini della squadra mobile del capoluogo ligure a cui è stata affidata l'inchiesta hanno avviato gli accertamenti investigatovi.

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