Dramma in A14, l’auto va in fiamme improvvisamente: Andrea muore carbonizzato al volante

Stava guidando in autostrada l'auto della madre, un maggiolino Volkswagen New Beetle cabrio, quando improvvisamente l'abitacolo si è trasformato in una trappola di fuoco imprigionandolo all'interno senza via di scampo Così è morto tragicamente nelle scorse ore Andrea Borgogelli, 41enne residente a Fano, padre di due gemelli. Il dramma lungo l'autostrada A 14, nel tratto che collega Riccione a Cattolica, nei pressi di Misano. Nonostante i soccorsi allertati dagli altri automobilisti di passaggio, per l'uomo non c'è stato nulla da fare: è morto carbonizzato nella vettura prima che i vigili del fuoco potessero spegnere le fiamme. La tragedia nel pomeriggio di martedì, poco prima delle 18, nella carreggiata in direzione sud, poco dopo la galleria di Scacciano. Vista le condizioni del cadavere, per lungo tempo non è stato possibile identificare con certezza la sua identità che è stata stabilita solo in tarda serata.

Terrificante infatti la scena che si sono trovati di fronte i soccorritori: polizia stradale di Forlì, pompieri e sanitari del 118 fatti accorrere sul posto. L'auto su cui viaggiava la vittima era intestata alla madre 61enne e, dopo il nulla osta del pm alla rimozione del corpo, la Procura ne ha disposto il sequestro per ulteriori verifiche. Secondo tutti i testimoni infatti non sarebbe stato un incidente stradale a causare la fiammata letale ma la vettura è come se avesse preso fuoco da sola improvvisamente. L'uomo al volante ha fatto in tempo appena a frenare e accostare ma non è riuscito ad uscire dall'abitacolo. Si è schiantato con la fiancata sul guardarail in corsia di emergenza ed è morto tra le fiamme con ancora le cinture allacciate. A rivelarlo sono stati i racconti di diversi automobilisti che hanno assistito impotenti alla drammatica scena. Saranno ora gli esami sull'auto a cercare di stabilire da dove si sia innescato l'incendio mortale.