Donna transgender uccisa in strada con un colpo di pistola: fermato un prete
È stata uccisa con colpo di pistola alla testa Kelly Stough, donna transgender di 36 anni, trovata senza vita nel quartiere di Palmer Park a Detroit, Stati Uniti, poco meno di una settimana fa. Poi lunedì, 10 dicembre la svolta: per l'omicidio è finito in manette un prete anglicano di 46 anni, Albert Weathers. Un caso, questo, che sta tenendo banco tra l'opinione pubblica a stelle e strisce. Secondo gli inquirenti, l'identità di genere della vittima sarebbe stato uno dei fattori al centro del delitto. Il pastore, dal canto suo, si è difeso, affermando di aver aperto il fuoco contro Kelly per autodifesa dopo un tentativo di rapina e di aver chiamato subito dopo la polizia. Ma gli agenti non hanno mai confermato l'esistenza di questa telefonata, per cui la posizione del sacerdote si è fatta ancora più complicata.
Come ha riferito Dana Nessel, procuratore generale del Michigan, si tratta di un caso caratterizzato da "brutalità eccessiva". "Voglio che la gente sappia che mia figlia era molto amata – ha detto la mamma di Kelly, Jessica Chantae Stough in una intervista alla NBC -. Ci sono molte persone, oltre alla sua famiglia, che si sono prese di cura di lei, soprattutto da quando ha cominciato la transizione". Nato Trishtan Stough, la vittima è cresciuta a Detroit, dove si è diplomata alla Mackenzie High School e successivamente ha frequentato il college nel South Dakota con una borsa di studio per il football. Dopo aver lasciato lo sport, ha cominciato il suo percorso per diventare una donna. "Amava incoraggiare i più giovani a prendere decisioni che potessero farli stare bene con se stessi", ha detto ancora la mamma. Secondo la Human Rights Campaign solo negli Stati Uniti dall'inizio del 2018 sono stati uccisi 22 transgender, un fenomeno che seppur in diminuzione rispetto agli anni precedenti resta tra le piaghe maggiori della società d'oltreoceano.
