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Donna muore annegata a Catania, disperso in mare un uomo

Il corpo della donna, una giovane di colore, è stato recuperato sulla spiaggia libera numero uno sul lungomare della Plaia, nella città siciliana. I soccorritori ritengono che fosse insieme a un’altra persona, probabilmente il suo compagno. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco, con personale a bordo dell’elicottero Drago 68, un elicottero della marina, motovedette di polizia e capitaneria di porto e sommozzatori dei pompieri del comando provinciale di Catania.
A cura di Susanna Picone
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Tragedia nel mare di Catania. Una giovane donna è morta annegata davanti alla spiaggia libera numero 1 sul lungomare della Plaia e un uomo risulta ancora disperso. Sul posto sono presenti i vigili del fuoco, con personale a bordo dell'elicottero Drago 68, un elicottero della marina, oltre a motovedette di polizia e capitaneria di porto e sommozzatori dei pompieri del comando provinciale di Catania. Il corpo della donna – si tratta di una ragazza di colore di circa diciannove anni – è stato recuperato: quando l'hanno portata a riva era però già troppo tardi. Un elicottero del 118 che era atterrato per soccorrere la vittima è rientrato all'ospedale Cannizzaro dopo che i medici hanno accertato che la giovane era già deceduta. Da quanto emerso, la giovane donna era in compagnia di un'altra persona, probabilmente il suo compagno, che ancora non si trova.

In corso le ricerche del disperso – A lanciare l'allarme dalla spiaggia libera numero 1 di Catania sarebbe stato un ragazzo che ha visto la coppia in difficoltà tra le onde agitate del mare della Plaia. Le ricerche del disperso sono attualmente in corso. Le notizie che arrivano da Catania sono comunque ancora frammentarie: c’è chi dice che si tratta di un giovane uomo, chi invece parla di un ragazzino. Da lontano non è stato possibile vederlo con certezza neppure da chi ha lanciato l’allarme. Il timore è che sia stato trascinato lontano dalla forza del mare e per questo il raggio di azione dei soccorritori è stato ampliato. Sulla spiaggia sono stati intanto ritrovati due asciugamani, due zainetti, un tablet e un telefonino che probabilmente appartenevano alla coppia. La polizia che indaga sull'accaduto su delega della Procura che ha aperto un’inchiesta ha accertato che la vittima era una donna centroafricana in possesso di regolare permesso di soggiorno e residente nel centro storico di Catania.

Un bagnino è intervenuto per tentare di salvare la giovane –  Filippo Ricchini, un quarantanovenne che lavora come bagnino in uno stabilimento balneare attiguo alla spiaggia libera numero uno, è intervenuto per tentare di salvare la giovane donna mentre era ancora in difficoltà tra le onde. Sarebbe stato proprio lui a trascinare a riva la ragazza che ha tentato di rianimare.

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