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Donna incinta apre un tubo di Pringles al supermercato: arrestata e condannata 2 mesi di carcere

Kathleen McDonagh, 25enne irlandese, era incinta di cinque mesi all’epoca dei fatti. La ragazza ha diverse precedenti penali, alcuni anche per furto. E il giudice ha deciso di tenerne conto nella sentenza di condanna.
A cura di B. C.
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 Una donna incinta è stata condannata a due mesi di carcere per aver aperto un tubo di Pringles in un negozio Tesco, la nota catena di supermercati in Regno Unito. Kathleen McDonagh era stata bandita dal supermercato di Cork, in Irlanda, in seguito a precedenti incidenti con il personale. La venticinquenne si è dichiarata colpevole di aver causato “danni criminali” durante l'incidente del 27 dicembre 2016, secondo quanto riportato dall'Irish Times.

Il tribunale distrettuale di Cork ha stabilito che lo staff di sicurezza del supermercato nel centro commerciale di Mahon Point ha visto sulle telecamere di videosorveglianza la McDonagh unirsi alla fila per il check-out automatico. Sapendo che era stata bandita dal supermercato, “c’è stato un confronto con la donna” che a quel punto ha aperto il tubo di patatine, ha spiegato l'ispettore Ronan Kennelly alla corte. "Mentre gli agenti di sicurezza le si sono avvicinati, ha aperto le Pringles, ha staccato il foglio di alluminio e ha detto: ‘L'ho aperto così ora devi farmi pagare per questo’. Il tubo non poteva più essere venduto per una perdita di € 1,50. McDonagh ha detto che voleva comprare le Pringles ma non aveva il permesso di entrare nel negozio” ha chiarito l’ispettore, specificando che la donna ha 31 precedenti penali, 14 dei quali per furto.

Shane Collins Daly, suo avvocato, ha chiesto al giudice di considerare che McDonagh era incinta di cinque mesi all'epoca dei fatti, e che ha sofferto di ansia. Ma il giudice Brian O'Shea ha criticato il suo "comportamento sprezzante e derisorio”. Nonostante si tratti di “un reato di bassa scala, l’imputata non ha tenuto conto delle precedenti sentenze” e per questo motivo la 25enne è stato condannata a quattro mesi, con gli ultimi due mesi sospesi.

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